NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] che conduceva alla fortezza - veneziana e poi turca - che serviva da prigione: oggi una carrozzabile conduce fino alla cima. La vista dal Palamidi verso N e i monti di Micene è di incredibile bellezza e può forse essere rivaleggiata soltanto da ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] statua femminile detta Sosandra, collocata certamente nei Propilei (Lucian., Eik., 4, 6); 4) statua di Afrodite dedicata da Kallias e vista da Pausania nei Propilei (Paus., i, 23, 2). Tebe: 5) statua di Zeus Ammone dedicata da Pindaro (Paus., ix, 16 ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] Milano, poi Aedes, che nel 1929 commissionò all'artista due dittici raffiguranti la nuova area di espansione della ditta (Vista di viale Zara con tramvai, Veduta con cavalcavia, tramvai e calesse, Cortile antico con pavone, Veduta di villa Mirabello ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] protomagister Bartolomeo da Foggia (cf. F. Magistrale, in Foggia medievale, 1997). La lastra marmorea inscritta si rivela, vista dal retro, un frammento architettonico proveniente forse dall'antica Arpi. Nel profilo a ferro di cavallo, nel fogliame ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] , essendosi incendiato nel 1708 quello eseguito su disegno dei Pietrasanta: entrambi sono chiamati a esaminare da un punto di vista tecnico il progetto dell'arch. Domenico Valmigini e a eliminarne i difetti costruttivi.
Il prestigio che in pochi anni ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] di S. Altamura, La morte di un crociato, riconoscendovi gli stessi intenti rivoluzionari e antiborbonici. Da un punto di vista tecnico-formale il quadro rivela un allontanamento deciso dall'accademismo, anticipando la prossima conversione del D. al ...
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BIGORDI, Benedetto, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una certa Antonia, nacque a Firenze nell'anno 1459 (tale data si ricava dalla portata al catasto fatta nel 1469 da suo [...] una portata del padre del 1480, nella quale si dice che il B., di ventidue anni, "miniatore lascia larte per impedimento della vista" (Levi D'Ancona, ibid., p. 89; v. anche Mather, p. 48), gli inizi del B. dovettero essere di miniatore, ma proprio ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] B. Pallotta, una Pianta prospettica di San Severino che si potrebbe definire "a volo d'uccello", in quanto la città è vista da un punto ideale situato in alto a nord, sull'altura prospiciente le porte di S. Domenico e Collina.
Nella rappresentazione ...
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art nouveau
Eugenia Querci
Il trionfo della linea
Art nouveau, ("arte nuova"), indica un movimento artistico che si sviluppa tra la fine dell'Ottocento e la Prima guerra mondiale, in un periodo chiamato [...] le loro qualità strutturali, ma anche per la facilità con cui possono essere plasmati in linee flessuose, da lasciare a vista. Le ringhiere delle stazioni del métro di Parigi, opera dell'architetto Hector Guimard, rappresentano con il metallo motivi ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (v. vol. i, p. 960 ss.)
A. de Franciscis
Lo scavo della area archeologica si è allargato nel settore nordorientale, ove si sono trovati vasti ambienti a vòlta [...] . La pianta e la distribuzione degli ambienti sono articolate in funzione dell'andamento del terreno nonchè dell'esposizione e della vista sul mare, in modo non più complesso di altri organismi palaziali quali il Palatino, la Villa Adriana, la Villa ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...