Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] (foglie), e la maggiore esposizione di queste alle correnti aeree, rendono la forma arborea più esigente dal punto di vista climatico; essa manca perciò nelle regioni subartiche e subdesertiche e trova un limite superiore sui monti. Per le stesse ...
Leggi Tutto
Architetto statunitense (n. Lebanon, Missouri, 1936). P. si è distinto nel panorama americano per una personale interpretazione del moderno, attribuendo alla sua opera un carattere regionalista radicato [...] Nelson fine arts center dell'Arizona State university a Tempe (1989), l'Arizona science center a Phoenix (1997) e la Ventana Vista elementary school a Tucson (1995); nel Nevada, il complesso con biblioteca e Children's Museum a Las Vegas (1990); nel ...
Leggi Tutto
Branca dell’architettura che si occupa di individuare e realizzare nuovi progetti di architettura sostenibile. Tra il 2003 e il 2008 è stato lanciato un importante progetto dimostrativo finanziato dall’Unione [...] architettoniche totalmente compatibili con l’ambiente circostante al punto da rappresentarne una parte di esso. Tale compatibilità va vista sia nell’ottica dell’utilizzo di materiali locali e sia in relazione al posizionamento dell’abitazione, che ...
Leggi Tutto
In fotografia e cinematografia, ciascuna delle immagini fotografiche che si susseguono in una pellicola, negativa o positiva. Ogni singolo f. contiene una porzione di immagine, un frammento di azione, [...] ha deciso di ritagliare della parte di realtà che ha davanti, il cosiddetto profilmico. Il f. insomma è la documentazione di un preciso punto di vista, di una scelta operata dal regista rispetto alla molteplicità degli sguardi messi in atto nel film. ...
Leggi Tutto
PARIGI (XXVI, p. 331; App. II, 11, p. 506; III, 11, p. 365)
Giorgio Piccinato
Architettura e urbanistica. - Nel 1972 risiedevano, nella Région de Paris, 9.800.000 persone, poco meno di un quinto dell'intera [...] contrappongono. La prima punta a un contenimento della crescita in favore di un maggiore sviluppo della provincia, in vista di un equilibrato assetto regionale nazionale. La seconda tende invece a un rafforzamento della regione urbana per costituire ...
Leggi Tutto
Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] il gusto barocco della plastica murale e dei forti effetti d'ombra che esclude le superfici definite sia dal punto di vista del volume che della luce.
La testimonianza dell'impiego di edicole circolari a protezione di statue, almeno del IV sec. a ...
Leggi Tutto
ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] .) narra la storia gentile del cesto avvinto dall'acanto sulla tomba di una fanciulla a Corinto, la cui vista suggerì a Kallimachos l'invenzione del capitello corinzio. Questo abilissimo inventore del capitello corinzio poteva veramente abitare tanto ...
Leggi Tutto
MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] influssi orientali.Dalla fine del sec. 13° si affermò infine una tipologia di monumento sepolcrale che, se dal punto di vista formale non ha paralleli con i m. di ascendenza classica, con essi sembra condividere l'intento commemorativo e di ricordo ...
Leggi Tutto
Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] ai 470 dei primi anni del 21° secolo. Tra questi vanno citati il sistema dei musei della ‘via dei metalli’, che ha visto il recupero delle antiche miniere romane da Bergamo a Brescia, e il sistema dei musei del ‘grande fiume’, che ha collegato tra ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , la fase più accusata del ripiegamento su sé. Il distacco della retina, a fine dicembre 1972, e la temporanea perdita della vista indussero il L. a servirsi di "una sorta di scrittoio" da lui stesso ideato: e Quaderno a cancelli (Torino 1979) si ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...