GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] a Fermo con un "Georgius de Cumo civis Aesinus", il cui nome risultava scolpito su un'epigrafe datata 1237, perduta, vista e trascritta da Ughelli, già apposta sopra il portale maggiore della cattedrale di Jesi, e - data l'acquisizione della ...
Leggi Tutto
Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (Δωδώ, Δωδώνη)
S. Ferri
L. Guerrini
S. Ferri
L. Guerrini
Località situata tra Molossia e Tesprozia, nel centro dell'Epiro (oggi Grecia nord-occidentale, presso [...] svanì appena i nuovi centri di vita si svilupparono nel Peloponneso, nell'Attica e nell'Egeo.
Anche dal punto di vista archeologico, i resti sono non soltanto poveri, ma denotano una vita appartata e modesta. Le rovine sogliono essere raggruppate in ...
Leggi Tutto
FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] Firenze che, terminato nel 1769, fu distrutto dalle fiamme nel 1771 (Borroni Salvadori, 1979, p. 1234).
Nel 1767, in vista dell'Esposizione dei pittori al chiostro dell'Annunziata, organizzata dall'Accademia del disegno, il F. fu nominato festaiolo ...
Leggi Tutto
Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (G. Iulĭus Caesar Germanĭcus)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Germanico e da Agrippina Maggiore, di cui fu l'ultimo figlio, nel 12 d. C. Lasciato da Tiberio [...] rispecchia la foeditas e la torvitas attribuitegli, neppure quelli che si sono voluti chiamare realistici. Si è infatti vista nella ritrattistica di C. una reazione all'arte tiberiana nel senso del pittorico e del naturalistico: un preannuncio ...
Leggi Tutto
ATTRIBUTO
A. Brelich
Il termine "a. divino" può esser inteso in un senso più largo o in un senso più particolare. Nel primo caso esso può riferirsi anche alle caratteristiche personali delle singole [...] tal caso, sostituiscono come loro "simboli" (la cista mystica di Dioniso, il sistro di Iside, ecc.). Dal punto di vista storico-religioso bisogna però notare che la funzione classica degli a., cioè precisamente quella di "a." nel senso stretto sopra ...
Leggi Tutto
MONTELEONE di Spoleto
L. Rocchetti
Località umbra, in provincia di Perugia, nelle cui vicinanze, nel 1902, in una tomba casualmente scoperta, vennero rinvenuti i resti di un intero carro da guerra di [...] le armi al figlio; Achille e Memnone che combattono sul cadavere di Antilochos; apoteosi di Achille.
Dal punto di vista stilistico le figurazioni appartengono a quella cultura che troviamo anche in prodotti affini (tripodi Loeb, bronzi di Castel S ...
Leggi Tutto
QUINZIO FLAMININO (Titus Quinctius Flamininus)
A. de Franciscis
Generale romano, console nel 198 a. C., vincitore di Filippo V di Macedonia a Cinocefale (197 a. C.). Morì nel 174 a. C.
Sappiamo da Plutarco [...] spiegarsi con quanto conosciamo di Flaminino per quel che riguarda i suoi rapporti con la Grecia non solo dal punto di vista politico-militare, ma anche da quello culturale-spirituale. Si nota una identità stilistica tra la moneta di Q. F. e quella ...
Leggi Tutto
PUDICITIA
W. Köhler
Nelle antiche rappresentazioni della prima età romana la P. di donne nobili compare accanto alla Virtus degli uomini.
Pare che nel Forum Boarium stesse un antichissimo signum pudicitiae, [...] lo più, solo nelle monete di Etruscilla e di Salonina vi vien aggiunto l'epiteto di augusta. Sorprende a prima vista trovare talvolta l'immagine e l'iscrizione pudicitiae aug anche su monete dei portatori maschili del titolo imperiale, cominciando da ...
Leggi Tutto
SINONE (Σίνων)
C. Saletti
Appartiene originariamente agli elementi pontici della saga degli Argoflauti (v.), collegato forse con Σινωπός e la città di Sinope.
Figura nel ciclo di Ulisse essendo figlio [...] -15, c. 135 ss., s. v.; Zwicker, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 248 ss., s. v.; P. E. Arias, La Focide vista da Pausania, II, Torino-Milano 1946, p. 90. Tabula Iliaca: O. Jahn, Griechische Bilderchroniken, Bonn 1873, tavv. 1-1*. Tazza omerica: C ...
Leggi Tutto
Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] a forme aperte e libere, in un clima di inquietudine. Come il cielo di Galileo, ogni aspetto è sottoposto all’esame della vista e l’occhio del poeta, come quello dell’artista e dello scienziato, si sofferma sulle ‘evidenze sensibili’, indaga zone del ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...