Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] ), ma che oggi sono riconosciute tutte appartenenti certamente a epoca posteriore (Fischer, 1965; 1971).
Tanto dal punto di vista paleografico (Rand, 1929), quanto sotto l'aspetto della storia della miniatura (Köhler, 1930) è possibile suddividere in ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] , organizzare le feste e persino riparare le lampade a olio (Goethe, p. 262). Scriveva Goethe (p. 261) che il re, alla vista di qualcosa che non funzionava a dovere, diceva soltanto "portatelo da Hackert".
L'H. aveva conosciuto Goethe a Napoli il 28 ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] III (1763), offrì nel 1764 al B. il posto di professore di ritrattistica; il pittore, dato che aveva già in vista una occupazione stabile alla corte polacca, lo rifiutò, chiedendo invece di essere nominato accademico, ciò che gli fu concesso. Durante ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] ), del Ṣahrīj e al-Sba῾iyyīn (1321-1324) e al-῾Attārīn (1323-1325). I quattro collegi sono molto simili dal punto di vista dell'organizzazione degli spazi: sui lati di un cortile a pianta rettangolare, al centro del quale si trova una fontana o un ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] di una generazione precedente, anch’egli venosino. Nel 1884, con il dipinto di soggetto storico-patriottico Luigi La Vista morto sulle barricate, Petroni partecipò per la prima volta a una mostra della Società Promotrice ‘Salvator Rosa’ di Napoli ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] Italia e nella Francia meridionale, appariva disseminato di frammenti scultorei di divinità pagane. Una storia dei monumenti di Roma vista attraverso gli occhi dei rari visitatori e viaggiatori d'età medievale, quale per es. i Mirabilia urbis Romae ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] 8 ott. 1839). Le due opere a noi pervenute dimostrano, tuttavia, che non vi fu un'evoluzione dal punto di vista stilistico. Con ogni probabilità il D. applicò il suo linguaggio moderatamente realista a soggetti d'argomento soprattutto letterario, che ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] nel sistema decorativo. Non è semplice perciò stabilire l'esatta localizzazione dei varî centri di fabbricazione. Dal punto di vista stilistico i vasi si dividono in tre gruppi principali: il primo legato particolarmente ai vasi rinvenuti a Lentini e ...
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FRIGIA, Arte
S. Ferri*
Il termine di arte f. corrisponde a un concetto prevalentemente topografico e relativo a una cronologia piuttosto ristretta: secoli VIII-VI a. C. Comprende - entro quest'epoca [...] culto di Cibele diverso da quello hittita, nonché l'evidente tendenza alla decorazione e all'intarsio geometrico. Dal punto di vista plastico, invece, per i pochi monumenti a noi noti, si può riscontrare una notevole e spesso decisiva influenza delle ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] e razionalmente avanzato. Per oltre un quarantennio fu architetto della famiglia Doria: uno dei più interessanti lavori dal punto di vista tecnico fu la cavallerizza coperta (1847) nel vasto cortile di palazzo Doria sul lato di via del Plebiscito, in ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...