FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] la cultura classica e i nuovi apporti dell'arte islamica condussero alla produzione di opere importanti, anche dal punto di vista della tecnica idraulica, soprattutto in Italia, Germania, Francia e Spagna.La f. in bronzo a forma di pigna nell'antico ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] 'ultima una serie di garanzie dal punto di vista economico: il cantiere è caratterizzato come schola, Enrico il profilo di singole personalità artistiche: infatti quest'opera è stata vista (Baroni, 1955) come un momento di transizione tra il c. ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] circa la esatta collocazione del f. delle Amazzoni nel Mausoleo di Alicarnasso.
L'unico f. che, da un punto di vista architettonico, ha chiaramente un posto fisso - sia che rimanga liscio (ad esempio nel tempio di Zeus Sosipolis di Magnesia), sia ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] con bassorilievo di stile provinciale. Vi sono sarcofagi della fine del II sec. d. C., mediocri dal punto di vista artistico, ma con caratteristiche locali. Alcune sculture di tipo ellenistico-romano, certamente importate, fra le quali una statua di ...
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BERNARDUS GELDUINUS
F. Gandolfo
Scultore attivo a Tolosa alla fine dell'11° secolo. Il suo nome è noto solo dalla segnatura posta a conclusione dell'epigrafe che corre lungo il bordo esterno del piano [...] un secondo momento e sulla base di un diverso progetto - oppure fossero stati pensati per un'altra parte dell'edificio, visto che solo per quello con la Strage degli innocenti era prevista una collocazione addossata quale è l'attuale. Il tentativo di ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] d'altare della cappella del castello di Ebersdorf (Dillon, 1981). A questa prima impresa segue un periodo di silenzio dal punto di vista documentario, che fa pensare ad un temporaneo rientro in patria. Nel 1573 il F. si trovava però a Innsbruck, ai ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] ).
L'E. e G. B. Cecchi furono legati da una lunga collaborazione; l'E., meno dotato del Cecchi dal punto di vista artistico, fu più intraprendente come mercante. La loro associazione dette subito felici risultati per cui i due amici furono spinti a ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] Galleria nazionale d'arte moderna di Roma.
"La sua pittura rammenta Renoir e la sua architettura è pure a prima vista di gusto piuttosto ottocentesco: ma ad un esame meno superficiale rivela una freschezza e un'ironia, cordiale però, moderna. Bello ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] ),senza retorica alcuna. Le prove si dimostravano tuttavia ancor legate al gusto settecentesco per la scelta del punto di vista, di preferenza scenografico. Nel 1797 fu nominato maestro di disegno topografico nel reale corpo d'artiglieria.
Dopo l ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] Le aperture interne invece, che davano sul peristilio, erano piu grandi e basse, specialmente quelle del tablinum e del triclinium, affinché la vista del giardino rallegrasse i commensali (Vitr., vi, 3, 9-10; Plin., Ep., ii, 17, 5). Sia le une che le ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...