Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] "; ma poiché non si sa la data di questo evento, l'indicazione è storicamente priva di valore. Dal punto di vista cronologico sono lievemente migliori le datazioni relative all'esodo dall'Egitto, per le quali si hanno riferimenti calcolando la morte ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] all'amore tra la dea e l'eroe rimane sempre quella del primo scontro, dell'agguato e della lotta. Come è stato visto più innanzi, le figurazioni più antiche si riferiscono piuttosto all'agguato. E forse il monumento più antico in cui si parla di ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] compiti da misuratore e ingegnere delle acque, Piacenza iniziò in quell’anno a svolgere indagini sugli argini del Rodano, in vista del grande progetto reale per l’edificazione di una nuova Ville che sostituisse l’antico borgo di Carouge, a pochi ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] l'agricoltura, la civiltà, il benessere e le leggi, ed uno spirito infero e funesto. Questa ambivalenza, a prima vista contraddittoria, riporta il mito di S. su autentiche basi religiose, esprimendo lo stadio primitivo della religiosità da cui nasce ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène Emmanuel
U. Bennert
Architetto, soprintendente, scrittore e restauratore di monumenti sacri e profani di epoca medievale, nato a Parigi il 21 gennaio 1814 e morto a Losanna il [...] -1857) e dalle teorie del milieu di Hippolyte Taine (1828-1893), egli unisce la propria concezione positivistica a punti di vista tecnici e formali e anche ad aspetti storico-sociali e sociologici: giunge così a conclusioni - per es. che il Gotico ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] delle pareti. Benché i documenti non lo precisino, è possibile che il L. si sia occupato della finta struttura architettonica, vista in prospettiva, e forse anche delle vedute con l'Etruria Urbs e Viterbo. Nel 1592 ebbe l'incarico di dipingere il ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] della rinascenza classicheggiante teodosiana. Dal III sec. d. C. in poi compare anche un altro schema di quadriga solare: il carro è visto di faccia, i cavalli sono volti due a destra e due a sinistra, il dio fa il gesto magico e brandisce la frusta ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] monasteri ad A. e nella regione circostante (Amélineau, 1888, p. 336; Lefort, 1939; Meinardus, 19772).
Dal punto di vista archeologico la città è pressoché inesplorata. Nel sec. 1° a.C. era considerata una delle più importanti metropoli dell ...
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WHITHORN
J. Higgitt
(Candida Casa nei docc. medievali)
Cittadina dell'estremo S-O dell'od. Scozia, nella regione di Dumfries e Galloway.W. fu uno dei primi centri della cristianità nella Britannia settentrionale. [...] (a 40 km ca.) costituisce la prova dell'esistenza di un altro centro cristiano contemporaneo. L'iscrizione di W. va vista più in generale nel contesto delle più antiche iscrizioni latine cristiane di epoca postromana dei Britanni in Cornovaglia, in ...
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ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] IV gli avrebbe assegnato una pensione fino alla morte, avvenuta all'età di 86 anni. Appare però impossibile che A., perduta la vista prima della morte di Sisto IV (1484), abbia poi dipinto la Sala del Cambio, i cui affreschi furono iniziati nel 1500 ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...