SAMOLAS (Σαμόλας)
M. Zuffa
Scultore bronzista greco del IV sec. a. C. Eseguì le statue degli eroi Azan e Tryphilos in un gruppo di divinità dedicato a Delfi dagli Arcadi dopo la vittoria sugli Spartani [...] , 79 ss.; Ch. Picard, Manuel, II, 1939, pp. 645, nota 5; 655; III, 1948, pp. 266; 280; 394; P. E. Arias, La Focide vista da Pausania, II, Torino 1946, p. 31; G. Lippold, Grieschische Plastik, Monaco 1950, p. 247; J. Marcadé, Recueil des signatures de ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] ha una forma e un significato: ho+un + conto+in+banca. Ogni monema non è scomponibile in unità minori dal punto di vista semantico: per es. a ban e ca non inerisce più alcun significato. Il monema banca è invece ulteriormente segmentabile in unità ...
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Architetto (Laurana o Zara 1420-25 - Pesaro 1479). Iniziatore a Urbino di un nuovo stile classico caratterizzato dalla chiarezza e dalla gravitas, la sua opera più significativa è il Palazzo Ducale di [...] sicura e centrale per la valutazione di L., presentava nella sua realizzazione difficoltà tecniche, che vennero risolte anche dal punto di vista estetico in maniera geniale. Da due precedenti edifici (un nucleo dei secc. 13º-14º e un'ala, a est, di ...
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PREFABBRICAZIONE
Pier Luigi NERVI
. Allo scopo di raggiungere una maggiore economia di materiali e mano d'opera, e una migliore qualità di esecuzione, a partire da qualche decennio la tecnica edilizia [...] di una applicazione prefabbricativa deve essere considerato come un problema economico a se stante.
Anche dal punto di vista tecnico non è possibile indicare regole di carattere generale. Le forme per la costruzione di elementi prefabbricati possono ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] e regolare dello s. p., inverato in vani dalla geometria semplice e ripetitiva.
Considerando lo s. p. da un altro punto di vista, vale a dire non analizzandone l'essenza fisica, ma i suoi usi e i suoi significati, esso si rivela come il complesso ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] sulla fronte Ippolito con la Nutrice e sul lato posteriore la caccia al cinghiale, è molto vicino, da un punto di vista figurativo, ad un S. dell'Ermitage (Robert, Sarkophagrel., iii, p. 183, tav. xlviii, 154) e soprattutto ad un s. di Agrigento ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] alla metà del sec. 6°; dal punto di vista archeologico gettano luce su questa fase un ritrovamento di ceramiche Reginward indicato dalle iscrizioni e raffigurato -, collegano dal punto di vista iconografico la confessio di s. Emmerano a E e il coro ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] pratica il tramontato potere centrale. Per la maggior parte di origine greca, i metropoliti non godettero dal punto di vista politico del favore della popolazione russa, che continuò a nutrire scarsa fiducia nei loro confronti. Di fatto, la funzione ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] e il 9 ott. 1419, insieme con Domenico di Niccolò dei Cori venne nominato priore del medesimo distretto.
Dal punto di vista professionale, J. fu attivo nel Senese nel corso del terzo decennio coi lavori per il fonte battesimale e con l'Annunciazione ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] verso il 38 a. C., un aureus, coniato da G. Vibio Varo, portante sul retto la testa di Apollo laureato, e sul rovescio V. vista di spalle e nuda, - ad eccezione di un drappeggio sulle gambe - col viso piegato verso il suo specchio; e nel 31-29 su un ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...