PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] esempi conservati di questo gruppo sono datati tra il 1150 e il 1166 e appaiono tra loro strettamente collegati dal punto di vista stilistico e iconografico. Il p. di S. Maria in Valle Porclaneta presso Rosciolo dei Marsi (prov. L'Aquila) è privo di ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] angioini nel taglio delle pietre e nel loro impiego secondo le caratteristiche di resistenza e di leggerezza. Da questo punto di vista la sala inferiore preannuncia le soluzioni del coro di Saint-Serge.
In origine, il primo piano era occupato da una ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] Füssli.
Nel 1774 il C. trasse disegni dagli affreschi di Pietro da Cortona a villa Chigi a Castel Fusano, in vista della pubblicazione - poi, mancata - di un album di incisioni. Tali disegni sono rimasti nell'archivio della stessa villa (G. Briganti ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] il ponte sul fiume e compiere interventi di contenimento degli altri fiumi della zona, in particolare il Sile. È molto probabile che, vista la mole dei lavori, G. si trattenne a Treviso fino al 1316, e vi era sicuramente di nuovo nel 1318, quando una ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] avevano eseguito per la cappella di S. Francesca Romana i due riquadri laterali raffiguranti miracoli della santa. Della tela del G. vista da Titi nel 1763 (p. 205), che doveva forse raffigurare S. Francesca che risana un infermo (ibid., p. 134), si ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] a Mantova, ove si trovava durante l'assedio del 1630; qui, forse anche a causa delle "fatiche" e "sofferenze", perdette la vista quando era "di anni venti e non più".
Rientrato in Toscana, dopo un lungo periodo di inattività trascorso nella città ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] e i tradizionali corredi funebri per farsi seppellire all'interno delle chiese, affidando a lastre marmoree monumentali, lasciate a vista sul piano pavimentale, il compito di esprimere quell'ideale di aulica imitatio a cui neppure essi si sottrassero ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] cui il modo di dipingere dell'artista appare pressoché immutato, così come nei lavori successivi, quali le vedute con Firenze vista da Boboli e la Certosa del Galluzzo, dei primi anni Cinquanta (Firenze, Museo topografico Firenze com'era). La pittura ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] absidale l'Ultima cena, articolandone la composizione, collocata al culmine di alcuni gradini finti, attraverso un punto di vista molto ribassato. Nella volta a botte della medesima cappella l'artista raffigurò inoltre il Paradiso. In ragione delle ...
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HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] appare soltanto nel V sec. a. C. (v.), per quanto abbia con questo stretta parentela da un punto di vista religioso.
Nelle rappresentazioni più antiche sui vasi dipinti nella tecnica a figure nere, è raffigurato un uomo barbato indossante chitone e ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...