GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] lega le opere dei due artisti sia dal punto di vista stilistico che contenutistico.
Un'acquaforte, in particolare, Giuseppe se ne discosta compositivamente sia per il punto di vista molto ravvicinato sia per il basamento classico che costringe ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] risparmiato e conservato anche dagli Spagnoli, che nel sec. XVI rinnovarono il sistema di difesa della piazzaforte di Cagliari in vista d'attacchi portati con armi da fuoco. Della terza torre, quella del Leone - oggi incorporata nel palazzo Boil che ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] stima di due puttini reggimensola eseguiti dall'argentiere Antonio Perrella a sostegno della "giunta" dell'altare maggiore, in vista della collocazione del grande paliotto argenteo che era stato da poco completato (Catello, 1980, p. 431). L'altare ...
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DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] Tuttavia le testimonianze dirette che ci rimangono non sono molte.
D. abbandonata, seduta su un trono, attorniata dalle ancelle, in vista del mare dove si allontana la nave di Enea, era raffigurata in una pittura pompeiana, ora perduta (altre pitture ...
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VOLATERRAE, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi, per lo più a forma di crateri a colonnette, per la prima volta individuato dal Brunn, più ampiamente descritto dall'Albizzati ed infine suddiviso [...] oppure con una testa di giovane tra due teste di cavalli, incorniciati da colonne, simbolo della scuderia, o ancora con una testa femminile vista di tre quarti. Il Beazley fa notare come, sia la testa di Helios o di Eos con i cavalli, che le teste ...
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BENĪ ḤASAN
S. Donadoni
ASAN Località del Medio Egitto, sede di una necropoli principesca dei nomarchi della regione circostante. Le tombe risalgono alla XI e XII dinastia, e son tutte scavate nella [...] a una parete rocciosa che si troverà più tardi applicato anche a Deir el-Baḥrī (v.). Tale elemento architettonico in vista, insiste sul carattere razionale del complesso, che non sfugge alle regole del "costruire" per il fatto di usare una tecnica ...
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MAIORIANO (Iulius Valerius Maiorianus)
C. Bertelli
Imperatore romano.
Nel 457 era nominato da Leone I magister militum, al posto di Recimero, il I° aprile dello stesso anno il senato, d'accordo con l'esercito, [...] di Milano presentano un ritratto convenzionale, a mezzo busto, con corazza, rivolto verso destra con il monogramma costantiniano bene in vista sullo scudo; sul verso le monete di Ravenna presentano M. e Leone I in trono, in costume trionfale; quelle ...
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TRAGURION (Τραγύριον, Τραγούριον, Tragurium)
G. Novak
Antica città dell'Illirico, che si trovava nell'odierna località di Trogir (Traù). Era stata fondata dalla colonia greca Issa, dell'isola di Lissa, [...] ; si tratta di un rilievo con la figura del Kairos lisippeo e di una statuetta marmorea di Bacco che, dal punto di vista artistico, è la statua più bella e meglio lavorata di questa regione.
Bibl.: L. Brunsmid, Inschriften und Münzen, Vienna 1898, 31 ...
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ASPERITAS
S. Ferri
Termine tecnico della retorica per indicare una lexis o compositio piena di movimento, di ineguaglianze, di espressioni rudi e forti valorizzate da altre più lisce e molli (Seneca, [...] ne caratterizza la forma e il pregio artistico.
Analogamente, per la musica, Aristotele (Probl., 19, 49), sostiene il punto di vista che il canto, il melos, di natura sua molle, dolce e tranquillo, diventa aspro e mosso (τραχὺς καὶ κινητικόν) quando ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] suoi inizî come cosciente rielaborazione della tradizione quattrocentesca e insieme opposizione a essa, in uno sforzo che a prima vista sembrerebbe quello di infondere vita alle immagini, immettere aria nelle rappresentazioni, ma che, a un esame più ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...