DECOR
S. Ferri
In greco prèpon, kòsmos, euprèpeia, kàllos; sinonimi latini: decentia, dignitas, decorum, aptum et congruens.
Si ha il decor-prèpon in una composizione letteraria se "la forma (lèxis) [...] a voluta l'epistilio ionico porterà i triglifi, per questo trasferimento dalle proprietà d'un ordine a un altro, la vista ne soffrirà, abituata già prima alle leggi consuetudinarie di ogni ordine. Infine il decoro naturale (naturae decor) si avrà se ...
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ANTIOCHOS ([᾿Αν]τίοχος?)
P. Orlandini
1°. - Scultore e copista greco di scuola neo-attica, con ogni verosimiglianza ateniese, attivo verso la fine del I sec. a. C. È noto per essere l'autore di una delle [...] questa di A., pur essendo fra le più grandi ed esteriormente fedeli, non è certo una delle migliori dal punto di vista artistico e, per di più, è completamente alterata dai restauri, soprattutto nel cimiero e nelle braccia, aperte in un gesto senza ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] la posizione geografica, piuttosto isolata dalle masse oceaniche, il clima del L. è continentale, con inverni rigidi. Dal punto di vista idrografico il territorio del L. appartiene al bacino della Mosella, fiume che segna per 34 km il confine con la ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] 'Istituto di Storia dell'arte dell'università di Roma ''La Sapienza'', con la partecipazione degli enti locali, che ha visto indagato per la prima volta un periodo poco studiato delle vicende figurative della regione. Le mostre si sono succedute nei ...
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BONAVENTURA Berlinghieri
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Figlio e fratello di pittori, B. appare per la prima volta, insieme al padre Berlinghiero e al forse più anziano fratello Barone, [...] Roma (Tiraboschi, 1783), venne resa di pubblico dominio (Ridolfi, 1857) dopo la rimozione di un pannello che la celava alla vista nell'altare in cui era conservata. Da allora la tavola ha costituito un caposaldo per la classificazione delle opere del ...
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Arcimboldi, Giuseppe
Flaminia Giorgi Rossi
L'artista che gioca con le meraviglie della natura
Arcimboldi, vissuto nel 16° secolo, è celebre per i suoi quadri che rappresentano volti ottenuti accostando [...] Arcimboldi realizza immagini che combinano elementi della natura e che si possono interpretare da diversi punti di vista. Queste immagini, che possiamo chiamare multiple, sono ancora oggi molto suggestive.
Considerato dai suoi contemporanei "un uomo ...
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Area sepolcrale destinata in origine ai soli protestanti e ubicata nel quartiere Testaccio, a ridosso della Piramide di Caio Cestio e delle Mura Aureliane. Le prime sepolture di eretici in quel luogo [...] , che occupava un'area di 0,5 ha, furono interrotte nel 1822. Le autorità romane volevano evitare che la vista della Piramide risultasse ostacolata dai sepolcri, ma vollero anche garantire uno sviluppo più ampio e meno congestionato dell’area ...
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Pittore italiano (Milano 1911 - Varese 1998). All’età di quindici anni ha frequentato gli studi di P. Bossi e M. Broggi, per poi divenire allievo di U. Lilloni all’Accademia di Brera (Milano). Giovanissimo, [...] curato l’ultima personale e poco dopo (in seguito a un banale intervento di cataratta) ha perso l’uso della vista. Dal 1999 sono state numerose le mostre dedicate alla pittura intensamente poetica di F.; si ricorda in proposito Impressioni di Russia ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] però provvisti di rivestimento, o tutt'al più in pezzi grossolanamente lavorati (sbozzati), per la costruzione di facce a vista, del massiccio di muri retti o curvi, degli spigoli di edifici, ecc. (pietra concia). Per le murature speciali servono ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] come legato del suo predecessore, abbia preso qualche spunto dalla citata c. di S. Polieucto, del tutto diversa dal punto di vista icnografico da quella di S. Pietro, ma che aveva in comune con essa la funzione di allontanare dall'area di svolgimento ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...