LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] , essendo l'antico L. situato più a S rispetto all'attuale.
Il territorio del L., dal punto di vista culturale appartenente all'area mosana - così denominata dal fiume che l'attraversa, per secoli importante via di comunicazione -, presenta ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] (St. Maria zur Höhe, ca. 1220/1230) si è in presenza di un edificio nuovo, che ebbe esiti dal punto di vista stilistico, meno pesante e massiccio nei suoi rapporti spaziali e con un impianto più ampio. Tale modello viene seguito negli edifici di ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] implica sempre un rapporto con il tempio in cui è posta. Mentre la statua egiziana, deposta nella tomba e destinata a non essere vista, ha in se stessa la propria giustificazione, in quanto è in essa l'essenza vitale del defunto, la statua s., quasi ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] a Roma lo stesso anno), dal taglio vistosamente militante, nel quale il G. tentò di coniugare dal punto di vista teorico futurismo e fascismo (circostanza sottolineata dalla prefazione di Marinetti e dalla dedica a B. Mussolini).
I due movimenti ...
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SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] occupata da altri insediamenti e la stessa denominazione popolare araba surra man ra'a ('si rallegra chi l'ha vista') sembrerebbe derivare da un toponimo locale. Le ragioni che portarono gli Abbasidi (v.) a trasferire la capitale da Baghdad ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] -35 fu iscritto all'Accademia di S. Luca, che però non frequentò mai. Si trattò, infatti, di un importante riconoscimento vista la sua attività di incisore e non di pittore. Dagli elenchi di accademici risulta che aveva la bottega alla "guglia" di ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] come il B. avesse fin da allora rapporti con la zecca pontificia. Tra queste, ve ne è una eseguita per Paolo III in vista del giubileo del 1550, rimasta inutilizzata per la morte del papa. Nel 1554, comunque, il B. era a Roma, aiuto incisore alla ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] il 1860 l'opera fu pesantemente ridipinta da Antonio Bianchini e da Luigi Lais, e risulta pertanto illeggibile da un punto di vista stilistico (Carli, pp. 79-82). L'intervento di G. è stato tuttavia riconosciuto negli affreschi della volta dove sono ...
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MAESTRO del CODICE DI S. GIORGIO
A. Tomei
Anonimo miniatore e pittore attivo tra Avignone e Firenze nella prima metà del Trecento, così denominato (De Nicola, 1908) per la sua opera principale, la decorazione [...] sono le iniziali istoriate del manoscritto, tutte caratterizzate da un livello davvero elevato di esecuzione e singolarmente omogenee dal punto di vista stilistico; a c. 85r si trova la famosa raffigurazione di S. Giorgio che lotta con il drago in un ...
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MAESTRO della BIBBIA DI JEAN DE SY
F. Manzari
Anonimo artista attivo a Parigi tra il 1355 e il 1380, uno dei principali miniatori al servizio dei re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364) e Carlo [...] sec. 14°, dal Maestro del Remède de Fortune, che il miniatore tuttavia non eguagliò, in particolare dal punto di vista della comprensione dello spazio (Avril, 1982, p. 31). Il realismo delle sue miniature ha lasciato ipotizzare una provenienza dell ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...