VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] pittura tedesca, nel quale si vedevano nuovamente espresse le ambizioni che erano emerse dal privilegium maius; dal punto di vista stilistico l'opera dipende dalla pittura boema (Karlštejn, castello, affreschi). Tra il 1380 e l'inizio del sec. 15 ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] artisti novaresi: Paolo da Casaleggio (noto solo corne identità documentaria) e Tommasino de Corizario, alias Cagnola, l'esponente più in vista di Novara e contado a fine sec. XV (Arch. di Stato di Novara, Archivio notarile. Andrino Zaccheo 1471-1482 ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] e il 1860 vennero pubblicati molti libri fotografici, opere di viaggiatori che avevano documentato i monumenti non da un punto di vista scientifico, ma con l'intento di realizzare un repertorio di vedute di siti e di edifici a prescindere da un ...
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DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...] in questo campo la sua carriera non fu molto fruttuosa, forse a causa dell'incidente che per poco non gli fece perdere la vista, del quale scrive Poussin a Chantelou il 23 sett. 1643 (Jouanny, 1911, p. 214), aggiungendo che a quel momento non si era ...
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SERDAB
S. Donadoni
Termine architettonico usato dagli egittologi. Nelle tombe menfite è di regola ricavato, nel blocco compatto della mastaba, un piccolo vano sprovvisto di porte e originaria mente [...] estrema maggioranza delle statue giunteci dall'Antico Regno era contenuta in s., e non era, pertanto, esposta originariamente alla vista. Con il modificarsi della struttura funeraria anche il s. scompare dopo l'Antico Regno.
Bibl.: H. Junker, Giza, I ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] esigue: Tedeschi (4%), Ucraini (4%), Bielorussi (0,5%). Un’analoga compattezza si può notare anche dal punto di vista religioso: di fronte alla stragrande maggioranza di cattolici (90,1%), gli ortodossi costituiscono lo 0,4% della popolazione, gli ...
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Architetto svizzero (n. Basilea 1950); insieme a P. de Meuron (n. Basilea 1950), con cui nel 2001 ha vinto il Pritzker Architecture Prize, è titolare dal 1978 dello studio Herzog & de Meuron, con sede [...] , nella sperimentazione di nuove tecniche e tessiture superficiali utilizzano forme e materiali noti in modi nuovi: il cemento a vista, talvolta trattato con un procedimento di stampa fotografico; il vetro, anch'esso trattato con immagini, sabbiato e ...
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GAMBERINI, Italo
Cinzia Corradini
Architetto, nato a Firenze il 21 settembre 1907. Fino al 1977, professore di Composizione architettonica alla facoltà di Architettura dell'università di Firenze. Il [...] di Firenze (1969) o il Museo d'arte contemporanea di Prato (1988).
Nell'''Officina'', realizzata sulla riva dell'Arno in vista dei colli e curata a partire dalla gamma cromatica (suggerita dal paesaggio circostante) fino all'arredo, la pur notevole ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Maria Annunciata in Chiesa Rossa in linee che si ritrovano nei Ss. Ambrogio e Antonio a Cremona, in mattoni a vista e con pronao classicheggiante. Il laterizio richiama la tradizione lombarda ma il repertorio passato è attualizzato e i materiali sono ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] , sotto l'influsso greco, negli strati più umili della popolazione. La maggior parte di questa produzione provinciale è, dal punto di vista dell'arte, di infimo ordine; ma sono tutt'altro che rari gli esemplari di fine fattura che, per la storia dell ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...