Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] cantieri imperiali si può cogliere in alcune abbazie cistercensi o di Ordini ad esse prossimi. Da un certo punto di vista va tenuto conto proprio dell'itinerario compiuto da Nicola Pisano dalla Puglia verso nord, ma anche dell'evoluzione delle più ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] avanzo monumentale. Si hanno invece resti di epoca romana, o rinvenuti reimpiegati in costruzioni più tarde, o rimasti in vista sin dall'antichità: si tratta di fregi marmorei, altari, capitelli, metope in calcare, ora trasportati per la maggior ...
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MEDUM
S. Donadoni
Località nel Medio Egitto, è illustre per una piramide di Snofru, il fondatore della IV dinastia (circa 2720 a. C.) e per la necropoli adiacente. Nella sua forma attuale la piramide [...] appare insabbiata nella parte inferiore e consta per la parte in vista di un alto gradino, su cui si alzano altri due blocchi minori. Un esame delle strutture apparenti e saggi nella zona coperti han permesso di ricostruire la storia della piramide. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] maggiore e in parte nuova libertà spaziale, entro la quale si muovono le figure, come dimostra il fatto che alcune di esse sono viste di dorso e si muovono verso il fondo. Più aulica di questa dei Vicomagistri, ma anche più unitaria che l'Ara Pacis ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] con strumenti di metallo o di osso appuntiti (stili e oggetti analoghi) e con la tecnica dello sgraffio. Da un punto di vista tecnico vanno perciò distinte dai veri e propri g. le iscrizioni parietali o murali, che sono piuttosto incise che scritte a ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] che uno dei testi più antichi (se non il più antico) in cui il tema dell'architettura sia discusso dal punto di vista tecnico, è un celebre trattato astrologico, la Bṛhatsaṃhitā (Grande raccolta) di Varāhamihira (inizio del VI sec. d.C.), in cui sono ...
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Vedi ANDROBOULOS dell'anno: 1958 - 1994
ANDROBOULOS (᾿Ανδρόβοιλος, Androbūlus)
P. Orlandini
Scultore greco, di età ignota, nominato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 86) fra gli autori di ritratti di filosofi. [...] A differenza delle altre edizioni di Plinio, quella del Sillig ha la forma "Antroboulos", inspiegabile dal punto di vista onomastico e linguistico e non giustificata dai codici. Ma l'Amelung, con preciso riferimento, in ambo i casi, al passo di ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] di una fonte sacra o di un ninfeo tardoromano, come quello, pure esagonale, di Pombia (prov. Novara).Dal punto di vista architettonico sono stati sottolineati i legami di S. Paolo con i battisteri di S. Tomè di Almenno San Bartolomeo (prov. Bergamo ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] degli elementi in legno, che possono essere intagliati o dipinti; inoltre può essere previsto un vero e proprio soffitto che chiude alla vista le incavallature lignee o i piani di posa del t., con un sistema a lacunari, come mostra un celebre e in ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] a partire dall'età subgeometrica. Il cavallo alato, da un punto di vista iconografico di origine assira e poi fenicia, viene introdotto di buon'ora nel mondo ellenico a figurare cavalli di origine divina, cavalli di alcune particolari divinità, o ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...