«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] per fame in prigione, dopo aver cannibalizzato i figli con lui carcerati. Più che la lingua, l’atmosferaDal punto di vista linguistico, i termini arcaici utilizzati non sono molti: sire, pulzella, disio, reame, tenzone, pria, repente. Ma l’atmosfera ...
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Riceviamo da una lettrice, studentessa universitaria, un interessante quesito che riguarda l’àmbito della fonetica. Si tratta di una questione molto tecnica e, come vedremo dalla risposta dei nostri esperti, [...] l’avverbio saggiamente, da cui era partita la sua domanda).Tirando le somme, possiamo dire che da un punto di vista fonetico (acustico-articolatorio) non è possibile sostenere che sia l’elemento occlusivo ad essere prolungato nelle affricate: se c’è ...
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Prima di iniziareIl friulano è una lingua neolatina appartenente al gruppo reto-romanzo (assieme al romancio della Svizzera e al ladino dolomitico dell’Italia, fig. 1).Si è sviluppato a partire dal latino [...] e della Regione Veneto (fig. 4).Plurilinguismo e investimenti per sviluppare la linguaIn linea di massima, l’apertura al plurilinguismo viene vista come un vantaggio da oltre il 56% degli intervistati e il 63% di questi si è dimostrato desideroso di ...
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Antonio Francesco Perozzi è nato nel 1994 a Subiaco: non lo diciamo soltanto per omaggio al cliché bio- e topografico, ma perché la riflessione sull’ecosistema dei paesi e della provincia è centrale nei [...] non vuole essere contemplata: lo sguardo di chi enuncia il testo si muove nella realtà, non rivendica punti di vista superiori per intelligenza o sensibilità, né rivela epifanie, ma al tempo stesso studia – con lucidità e spietatezza – le connessioni ...
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Sulla base delle considerazioni presentate nel precedente articolo dedicato al teatro, questo contributo si soffermerà, senza pretese di esaustività, su alcuni casi di studio tratti dall’ampio panorama [...] già incontrate in altri film di Verdone. Si tratta di tipi fissi, particolarmente caratterizzati anche dal punto di vista linguistico. Ad esempio, nel secondo episodio del film compare il personaggio di Callisto Cagnato, un docente universitario che ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] religiosa risultano prevalenti, seguiti da nomi storici e letterari, augurali e affettivi (Introduzione a NPI); dal punto di vista linguistico è prevalente l’apporto del latino, attraverso la cui mediazione passano anche i nomi di matrice biblica ...
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In alcuni passi di Difficulty in Poetry (Castiglione 2019) la difficoltà in poesia viene descritta come lack of, ‘assenza di’: coesione/coerenza, narratività o soggettività.Osservando Dentro le finestre, [...] anche spiato una giapponese farsi la doccia, ha vissuto per qualche settimana nell’appartamento dirimpetto, lo so perché l’ho vista camminare dentro le finestre, si è spogliata, si è messa davanti allo specchio, si è guardata per qualche secondo, si ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] singolari (oinopi), assolutamente preponderanti dal punto di vista quantitativo delle occorrenze, se si eccettuano due casi mare per averne un timore reverenziale, perché già la sua sola vista, dalla riva o dall’alto di un promontorio, si associa ...
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Uno dei grandi gruppi in cui possono classificarsi i cognomi italiani riguarda, come visto anche nelle rubriche prededenti, gli etnonimi e i toponimi, ovvero gli aggettivi e i sostantivi relativi a luogo [...] provenienza (Milano e Da Milano, Napoli e Napolitano, Di Bari e Pugliese, ecc.). Regolarizzati in -i.Dal punto di vista formale, questi cognomi possono essere divisi in tre gruppi principali: quelli che indicano il nome preciso o leggermente alterato ...
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Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] ’ombra d’un alloro,levando ’l sole a la stagione acerba. Era sua vista sí dolce superba,ch’i’ lasciai per seguirla ogni lavoro:come l’avaro e RowlingSarebbe interessante ascoltare il punto di vista della scrittrice, che ultimamente è piuttosto avara ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...
Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...