SALMOUR, Ruggiero Gabaleone
Pierangelo Gentile
conte di. – Nacque a Parigi il 14 gennaio 1806 dal conte Giuseppe e da Luisa Elisabetta di Schull.
Fu l’ultimo esponente di una delle casate più in vista [...] del Piemonte fedeli a casa Savoia, nonostante l’adesione del padre al regime napoleonico in veste di deputato del dipartimento del Po al Corpo legislativo e barone dell’Impero. I Gabaleone, famiglia di ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] tre reggenti anziani furono i primi ad essere sacrificati. Il 23 ott. 1709 un dispaccio reale giubilava il C. in vista "della sua età e continua indisposizione", conservandogli "l'intero salario et honori come se stasse in servizio". Un altro dolore ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] dell'ingresso nell'Ordine, con uno strumento stipulato a San Severino, aveva rinunziato in favore del padre ad ogni diritto sull'eredità paterna e materna, in cambio di un vitalizio di centoventi ducati ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] una delle più in vista e economicamente più ricche della città, autorizza a pensare che egli abbia avuto una buona educazione civile e letteraria; la, sua grande predilezione, come dimostrerà tutta la sua vita, saranno però le armi, nel cui esercizio ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] una soluzione della questione romana. C'era stato anzi un periodo, tra il 1859 e il 1860, in cui la Francia aveva visto con favore la prospettiva di una sua successione all'Antonelli, e qualche inviato del Cavour l'aveva indicato come il candidato su ...
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BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] nel 1356), una delle personalità più in vista del tempo, diverse volte era stato dei priori e gonfaloniere di giustizia. Giovanni, per parte sua, con una sintomatica preferenza per gli uffici più propriamente politici a scapito di quelli puramente ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] gentiluomini più in vista ai tempi del dogado di Tommaso Mocenigo ed era stato soprannominato "Caschi", appellativo che restò a distinguere anche molti dei suoi discendenti; il padre Andrea, che aveva sposato nel 1437 Maria Zane, era soprannominato " ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] damigella della regina Maria d'Enghien, assai in vista alla corte di re Ladislao, la quale aveva ereditato dal padre la contea d'Alife. Giovannella portava in dote le terre di Arpaia, Arienzo e Cancello, e il B., subito dopo il matrimonio, ottenne ...
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SALVIATI, Scipione Maria
Ignazio Veca
SALVIATI, Scipione Maria. – Nacque a Parigi il 23 giugno 1823 dal principe Francesco Borghese Aldobrandini e da Adèle de La Rochefoucauld.
Terzo di quattro figli, [...] appartenente a uno dei casati più in vista del patriziato romano, fu educato a Firenze, dove i genitori occupavano il Casino Salviati di Borgo Pinti. Nel 1834 il padre – cui era passata la primogenitura Borghese dopo la morte senza eredi del fratello ...
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TROJANO, Paolo Raffaele
Jonathan Salina
TROJANO, Paolo Raffaele. – Nacque a Sant’Angelo all’Esca (Avellino) il 25 gennaio 1863 da Nicola in una famiglia di abbienti proprietari terrieri.
Studiò filosofia, [...] propria la distinzione tra un soggetto conoscente e una «base materiale» costituita dall’oggetto conosciuto.
Dal punto di vista gnoseologico, in effetti, Trojano tentò sempre di rifuggire sia da quelli che considerava eccessi dell’oggettivismo sia da ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...