MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] decisero di affidarlo agli insegnamenti dello scultore G. Fortini (Marrini, p. VII). Fu forse determinante l’incontro con il fratello di quest’ultimo, Benedetto, pittore prospettico, a far trasferire il ...
Leggi Tutto
MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] impotente a un’irreversibile decadenza e alla conseguente alienazione dell’intero patrimonio.
Conseguì il diploma al liceo ginnasio G. Vico di Chieti nel 1875. La sua formazione umanistica si svolse sotto ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] consigliere di S. Chiara e amico di Pietro Giannone, dominò la sua vita e ne orientò fin dall'inizio la formazione. Lo sottolinea lo stesso G. nella Prefazione alla Istoria delle leggi, dove ricorda come ...
Leggi Tutto
MARLIANI, Marco Aurelio
Pietro Zappalà
– Nacque a Milano nell’agosto del 1805 dal conte Rocco e da Amalia Masera.
Il padre era avvocato e personalità molto in vista della aristocrazia milanese: fu anche [...] presidente della Municipalità di Milano e senatore del Regno d’Italia napoleonico. La famiglia Marliani manteneva frequenti contatti con gli esponenti più importanti della cultura; nel salotto della residenza ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] degli antichi difetti e, eclissatasi l'autorità del sovrano, ben pochi pregi.
In un'epoca, inoltre, in cui il Meridione era visto dalle forze al potere solo come un serbatoio di voti, il D. cercava di rivendicare i meriti di una robusta tradizione ...
Leggi Tutto
NICCOLINI dei Sirigatti, Lapo
Claudia Tripodi
NICCOLINI dei Sirigatti, Lapo. – Nacque a Firenze nel 1356 da Giovanni di Lapo e da Bartolomea Bagnesi.
Il padre, mercante, uomo in vista della classe politica [...] fiorentina, più volte chiamato a ricoprire uffici nell’esecutivo del governo, discendeva da una casata residente a Firenze da almeno sette generazioni (l’antenato Bonavia di Lucchese era stato tra gli ...
Leggi Tutto
BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] Impiegato nell'ufficio delle gabelle, nel 1866 si arruolò tra i volontari garibaldini; cominciò poi a dedicarsi, come dilettante, al giornalismo, collaborando al Buonumore e al Diavolo (cfr. E. Michel, ...
Leggi Tutto
MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] quando il M. fu sostituto da I. Bonini. Nel frattempo il M. aveva preso contatto con l'amico A. Pirelli in vista di una carica dirigenziale in quel gruppo industriale accanto a Merzagora, che aveva da poco esaurito la sua esperienza ministeriale, ma ...
Leggi Tutto
PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] non possedesse allora un patrimonio cospicuo. Nel 1593 dal medesimo ceppo nacque Desiderio, anch’egli musicista oltre che giureconsulto insigne.
Niente è noto del suo apprendistato musicale. Di lui ragazzo ...
Leggi Tutto
MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] umana e pubblica che per scelta o per destino sarebbe toccata in sorte a questo outsider delle nostre lettere: «non diventerò scrittore, visto che non lo sono mai stato: e tu lascia che i tuoi cinque lettori sappiano di me il meno possibile». E certo ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...