CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] , il duca di San Giorgio, poté succedere al padre nei titoli e nei feudi. Appartenente ad una delle famiglie più in vista del ceto baronale, le vicissitudini del Regno di Napoli del 1647-48 costituirono per lui l'occasione per ribadire il lealismo ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] S. Uffizio.
Il 4 nov. 1696 il G. fu invitato con altri sessantuno intellettuali napoletani, scelti tra i frequentatori più in vista dei salotti del tempo (soprattutto quelli di A. Monforte, P.M. Doria e N. Caravita, ma anche quello di donna Aurelia ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] fin dai primi decenni del XII secolo nei più alti livelli delle ancora recenti istituzioni genovesi.
Esemplare, da questo punto di vista, la vicenda di Guglielmo: console del Comune nel 1126, 1132 e 1147 e membro del primo gruppo di consoli dei ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] le monarchie dell'Europa centrorientale, per assumere posizioni nettamente filoveneziane, guardando all'Italia anche dal punto di vista culturale. Nell'agosto 1583 Giovanni Nicolò, figlio di Domenico e di Laura Vitturi, dottore in filosofia, venne ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] Firenze probabilmente nel terzo decennio del sec. XIII. La sua famiglia, tra le maggiori della città e forse la più in vista della fazione guelfa, fu costretta all'esilio dopo la sconfitta di Montaperti (1260), ed è appunto al periodo dell'esilio che ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] prima formazione del C. nulla sappiamo, se non che esercitò una notevole influenza su di lui, da un punto di vista sia religioso sia letterario, l'agostiniano Pietro da Narni, futuro arcivescovo di Reggio Calabria. Il C. compì certamente gli studi ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] Di Giovanni, originaria di Valenza, si era stabilita in Sicilia nei primi decenni del sec. XV ed era tra le più in vista di Palermo, tanto che Francesco fu senatore e deputato della peste e godette dell'amicizia del viceré Marcantonio Colonna. Il D ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] L. si era esposto man mano che il traguardo del cappello rosso per casa Medici era apparso sempre più in vista, le sue condizioni di salute peggiorarono: nel novembre 1489 l'aggravarsi della sua malattia indusse il governo fiorentino ad affiancargli ...
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ORIGLIA, Gorello
Giuliana Vitale
ORIGLIA, Gorello (Gregorello, Gurello). – Figlio di Pietro, tesoriere della regina Giovanna I, e di Verdella Castagnola, nacque a Napoli nel XIV secolo. La famiglia [...] dell’origine spagnola o indigena della famiglia divise la genealogistica: questione peraltro non irrilevante dal punto di vista sociopolitico, poiché l’antichità della residenza in uno dei distretti topografici della città era assunto come fattore ...
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GIOVINAZZI, Domenico Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Castellaneta (presso Taranto), da Andrea e da Felice Antonia Mazaracchio, poco prima del 14 apr. 1693, data alla quale il suo nome figura nel registro [...] , nell'Ordine domenicano, con il grado di collegiale, cioè studente scelto dai superiori affinché completasse gli studi, in vista di un incarico di lettore. Si trovava allora nel convento di Putignano ed era coinvolto in una questione disciplinare di ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...