semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] della forma ‘E è vero-in-L se, e solo se, T’ (deducibili per ogni enunciato E di L) sono viste da Davidson come specificazioni del significato di E attraverso una formulazione delle sue condizioni di verità. La verità viene invece assunta come ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] di senso, e splancnocranio (o c. viscerale), che sostiene la porzione anteriore del tubo digerente (masticatoria e respiratoria) per mezzo degli archi viscerali. Durante il suo sviluppo il c. attraversa ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] raffigura anche in atto di esercitare la propria dignità. Relativamente scarso è il valore di questi ritratti da un punto di vista strettamente iconografico, mentre grande ne è quello per la storia del costume; e grande è il valore dei tipi araldici ...
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. Si chiama belvedere (termine italiano entrato in tutte le lingue) un tratto elevato e in vista, di città o edificio o parco, sistemato in modo da permettere il godimento d'una larga visuale. Nel palazzi [...] di padiglione coperto.
Quasi tutte le città posseggono nei giardini pubblici almeno un belvedere, cioè un punto per la vista panoramica; basti citare la terrazza del Pincio a Roma e il piazzale Michelangiolo a Firenze.
Il Belvedere per eccellenza ...
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ispezione
La parte dell’esame obiettivo del malato eseguita col solo ausilio del senso della vista; l’i. permette di osservare l’aspetto del malato, l’atteggiamento, eventuali alterazioni della forma [...] (deformità, tumefazioni, retrazioni) e del colorito, le modificazioni dei normali movimenti, ecc. Alcuni elementi morfologici all’atto dell’i. consentono talora un rapido inquadramento diagnostico, come ...
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esito
Conclusione del processo morboso o del ciclo di malattia studiato sia dal punto di vista clinico, sia da quello anatomopatologico. Sotto il primo aspetto la malattia può esitare in guarigione, [...] in cronicizzazione o in morte. Sotto il secondo aspetto l’e. di una lesione anatomica può avvenire con restitutio in integrum o con perdita di sostanza e cicatrizzazione. L’e. può essere pertanto il reliquato ...
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sordocecità
Stato patologico costituito dalla duplice mancanza, congenita o acquisita, della facoltà uditiva e della vista. Si tratta di una grave disabilità che comporta importanti difficoltà o impedimento [...] nei comuni atti della vita quotidiana (per es., limiti alla comunicazione e alla mobilità). I problemi della s. hanno fatto nascere varie associazioni di supporto che si occupano sia di s. sia di pluriminorazioni ...
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NAZIONE
Felice BATTAGLIA
Walter MATURI
. Con la parola "popolo" si designa in filosofia del diritto e nella pubblicistica un elemento materiale costitutivo dello stato, accanto al territorio, materiale [...] giuridico, elemento formale. Talora la parola si usa promiscuamente con quella di "nazione" sebbene da un punto di vista scientifico siano da tenere distinte. Ove per popolo s'intende la moltitudine degl'individui componenti lo stato, in quanto ...
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HONG-KONG (XVIII, p. 157)
Luigi MONDINI
Marcello MUCCIOLI
Dato il valore strategico, dal punto di vista aereo-navale, della sua posizione ad uguale distanza dal Giappone, dalle Filippine, dall'Indocina, [...] penisoletta di Kow-loon. Il 14 dicembre, i Giapponesi intimarono la resa, che venne respinta. Il 25 dicembre, il governatore, vista l'inanità della resistenza decise la resa, che avveme alle ore 17,30. Hong-Kong ritornò in possesso britannico dopo la ...
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dirubare
Fernando Salsano
" Sottrarre qualcosa a qualcuno ": unica attestazione in Pg XXXIII 57 qual hai vista la pianta ch'è or due volte dirubata quivi. L'interpretazione del verso è tuttora controversa, [...] ma trova giusti consensi quella dei più antichi interpreti, che la pianta sia stata spogliata la prima volta da Adamo (XXXII 37 ss.), la seconda dal gigante (XXXII 157 ss.).
Per l'ipotesi che nella seconda ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...