DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] a stucco e ad affresco dell'abside del santuario di Macereto (Macerata); intanto nel 1581 per la chiesa di Aschio a Visso dipinse una Madonna del Rosario. Nel 1583 per la chiesa di S. Oreste a Casavecchia (Camerino) firmò un'altra Madonna del ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] di Giovanni Maria Varano, signore di Camerino, di cui era rientrato in possesso alla fine del 1503, ed ottenne per lui Visso e Sanginesio.
Nel 1508 fu nominato da Giulio II commissario e castellano delle rocche di Jesi, Osimo e Offida, in vece ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] Peliti, Roma 1964, e Rhodes, p. 60). Le figure sono 965 silografie incise da Leonardo Parasole da Sant'Angelo di Visso, detto Leonardo Norsino, incisore e commerciante di stampe in Roma, su disegno della moglie Isabella; tra esse è anche il ritratto ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] , auditore, tesoriero, marchese de Mantova, conte de Montorio, la città dell'Aquila, Colonnella, Todi, Fuligno, Spoleto, Norcia, Cascia, Visso e tutte le città, Terre della Marca, tutte spesate dalla città...", Ma l'incontro con la città di Fermo ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] ordine dell'Osservanza, istituito da Paoluccio Trinci nel 1388, che, al tempo del fondatore, avevano comunità a Foligno e a Visso. Il fatto però che le religiose del monastero di S. Anna di Foligno sin dall'ingresso in monastero di Angelina da ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] insegnante di retorica, il primogenito Niccolò; ma le trattative, condotte in suo nome da Giovanni di Giacomo da Visso, fallirono per l'opposizione del Senato veneto e perché le condizioni non apparivano sufficientemente vantaggiose (Furietti, pp ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] Jesi, l'I. si recò ripetutamente a San Severino: nel 1486, per stimare il valore di alcune tavole del pittore Vico da Visso; nel 1489, per comprare una casa nel quartiere di S. Lorenzo; e nel 1490, per sottoscrivere il contratto per una statua lignea ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] (Reg. Lat. 671, ff. 115-117); è conosciuto infine un suo intervento, per ordine di Paolo II, per comporre una discordia sorta tra Visso e Monteforte.
Il C. morì il 9 apr. 1473 e fu sepolto in S. Marco a Roma, dove il cardinale Angelo Capranica gli ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] e territori. Con altra bolla dello stesso giorno fu nominato vicario generale e governatore di Spoleto, Cascia, Norcia, Visso, Monteleone e delle Terre Arnolfe, nonché di Castel Ritaldi, di Collemarchionis, Gualdo Cattaneo e Sangemini. Con una terza ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] (S. Lucia, 1751) e a Sant'Angelo in Pontano (S. Nicola, 1758); questi, con Giovanni, costruì l'organo della collegiata di Visso (1759) e rifece quello di S. Maria del Buon Gesù di Carassai (1774). Loro opere esistono anche in Umbria, tra cui gli ...
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visso
– Forma ant. e letter. del part. pass. di vivere (per il com. vissuto e l’ant. vivuto): Sarò qual fui, vivrò com’io son visso (Petrarca); Ed io pur con eroi son visso un tempo Di voi più prodi (V. Monti).
vissano
agg. – Appartenente o relativo a Visso, piccolo centro delle Marche, in prov. di Macerata; da esso prende il nome una razza di pecore (pecore vissane) di statura media e piccola, robuste, discrete produttrici di latte, con vello semiaperto...