CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] coi quali era in collegamento, espandevano la controrivoluzione tra i monti del Teramano e dell'Ascolano, si diresse a Norcia e Visso, a dare man forte agli abitanti in rivolta. A un suo drappello, presso Pievetorina, alla fine di maggio, si consegnò ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] e del territorio, che porta G. a proporre la creazione della figura istituzionale del paciere e, in qualche caso, come a Visso nel 1425-26, ad assumersi in prima persona il ruolo di mediatore; sul piano dei risultati, la sua predicazione, oltre a ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] più che in seguito il papa si rifiutò di munirla di un salvacondotto, Paolo III il 14 dicembre le toglieva il governo di Visso. Intanto sorgevano a Camerino le prime difficoltà per il governo dello Stato fra la C. e il genero, che accarezzò anche l ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Macerata fino al 1525. Va anche segnalato che non si rinvengono a Macerata né nelle Marche (con la sola eccezione di Visso, allora parte della diocesi di Spoleto) opere di G., che le commissioni affidate al Giovanni "Hispanus" di Macerata sono solo ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] , si legge nei Ss. Battista e Francesco raffigurati nella tavola di Macerata, ripensati sulle due tavole con Quattro santi (Visso, Museo della collegiata) del pittore umbro, ma con accenti meno personali di quelli rivelati, per esempio, da Carlo da ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] 1562), fu nominato il 14 maggio 1553 legato di Ascoli, vicario apostolico utriusque fori di Rieti, Monteleone, Cascia, Visso e Norcia ed amministratore apostolico della Chiesa di Lucera.
Durante la quaresima del 1552, Giulio III inviò a Perugia ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] a stucco e ad affresco dell'abside del santuario di Macereto (Macerata); intanto nel 1581 per la chiesa di Aschio a Visso dipinse una Madonna del Rosario. Nel 1583 per la chiesa di S. Oreste a Casavecchia (Camerino) firmò un'altra Madonna del ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] di Giovanni Maria Varano, signore di Camerino, di cui era rientrato in possesso alla fine del 1503, ed ottenne per lui Visso e Sanginesio.
Nel 1508 fu nominato da Giulio II commissario e castellano delle rocche di Jesi, Osimo e Offida, in vece ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] Peliti, Roma 1964, e Rhodes, p. 60). Le figure sono 965 silografie incise da Leonardo Parasole da Sant'Angelo di Visso, detto Leonardo Norsino, incisore e commerciante di stampe in Roma, su disegno della moglie Isabella; tra esse è anche il ritratto ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] , auditore, tesoriero, marchese de Mantova, conte de Montorio, la città dell'Aquila, Colonnella, Todi, Fuligno, Spoleto, Norcia, Cascia, Visso e tutte le città, Terre della Marca, tutte spesate dalla città...", Ma l'incontro con la città di Fermo ...
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visso
– Forma ant. e letter. del part. pass. di vivere (per il com. vissuto e l’ant. vivuto): Sarò qual fui, vivrò com’io son visso (Petrarca); Ed io pur con eroi son visso un tempo Di voi più prodi (V. Monti).
vissano
agg. – Appartenente o relativo a Visso, piccolo centro delle Marche, in prov. di Macerata; da esso prende il nome una razza di pecore (pecore vissane) di statura media e piccola, robuste, discrete produttrici di latte, con vello semiaperto...