CARDUCCI, Michelangelo
Sandra Vasco
Nacque a Norcia nella prima metà del XVI secolo e, secondo lo Gnoli (p. 81), fu forse indirizzato all'arte dal conterraneo Camillo Angelucci da Mevale, pittore all'epoca [...] 1932, pp. 912-14; U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 589.
Per Agostino cfr.: L. Fumi, L'archivio della città di Visso, Roma 1901, p. XXVIII; G. Sordini, cit, (1909), p. 195; P. P. Pirri, La famiglia Carducci, in Arte e storia, XXXIII (1914 ...
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VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] pontificia, fu decapitato a Recanati il 6 settembre. La moglie di quest’ultimo, Elisabetta Malatesta, riparò nel castello di Visso con i figli Rodolfo IV, Costanza e Primavera e forse con il nipote Giulio Cesare.
Il tradimento operato ai danni ...
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GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] Leporini, Ascoli Piceno. L'architettura dai maestri vaganti ai giosafatti, Ascoli Piceno 1973, p. 288; F. Zeri, Aggiunte a Paolo da Visso, in Diari di lavoro 2, Torino 1976, p. 51; D.G. Crocetti, La pittura di fra Marino Angeli ed i suoi continuatori ...
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SILVESTRINI, Giacomo
Guido De Blasi
(Jacobus de Silvestrinis). – Nacque a Norcia verso la fine del XIV secolo, da Antonio di Gregorio, nobile nursino, prudens vir della città umbra e podestà di Monte [...] come uomo d’azione: è incerto infatti se fu lui, o uno zio omonimo, a guidare nel 1410 una squadra nursina contro Visso sulla piana di Castelluccio, e a trattare nel 1419 con Andrea Fortebracci l’aggiramento della sua città previo pagamento di 14.000 ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] il corso della sua vita.
G. voleva essere un semplice predicatore di provincia e iniziò a svolgere questo ministero a Visso e ad Arquata del Tronto. Dapprima preoccupandosi molto dell'oratoria sacra, poi affidandosi sempre di più alla sua ispirazione ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] coi quali era in collegamento, espandevano la controrivoluzione tra i monti del Teramano e dell'Ascolano, si diresse a Norcia e Visso, a dare man forte agli abitanti in rivolta. A un suo drappello, presso Pievetorina, alla fine di maggio, si consegnò ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] e del territorio, che porta G. a proporre la creazione della figura istituzionale del paciere e, in qualche caso, come a Visso nel 1425-26, ad assumersi in prima persona il ruolo di mediatore; sul piano dei risultati, la sua predicazione, oltre a ...
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VINCENZO MARIA STRAMBI, santo
Paolo Cozzo
VINCENZO MARIA STRAMBI, santo. – Nacque a Civitavecchia il 1° gennaio 1745 da Giuseppe e da Eleonora Gori.
Il padre, di origini piemontesi (era nato a Refrancore, [...] Amelia, per poi tornare (dopo una breve permanenza a Civitavecchia, dove si dedicò alla predicazione ai forzati sulle galere) a Visso, a Spello e nel Viterbese.
La sua fama, rapidamente diffusasi in tutta l’Italia centrale, indusse nel 1774 la Curia ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] più che in seguito il papa si rifiutò di munirla di un salvacondotto, Paolo III il 14 dicembre le toglieva il governo di Visso. Intanto sorgevano a Camerino le prime difficoltà per il governo dello Stato fra la C. e il genero, che accarezzò anche l ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Macerata fino al 1525. Va anche segnalato che non si rinvengono a Macerata né nelle Marche (con la sola eccezione di Visso, allora parte della diocesi di Spoleto) opere di G., che le commissioni affidate al Giovanni "Hispanus" di Macerata sono solo ...
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visso
– Forma ant. e letter. del part. pass. di vivere (per il com. vissuto e l’ant. vivuto): Sarò qual fui, vivrò com’io son visso (Petrarca); Ed io pur con eroi son visso un tempo Di voi più prodi (V. Monti).
vissano
agg. – Appartenente o relativo a Visso, piccolo centro delle Marche, in prov. di Macerata; da esso prende il nome una razza di pecore (pecore vissane) di statura media e piccola, robuste, discrete produttrici di latte, con vello semiaperto...