GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] quali erano marmi colorati di scavo, accostati per ricreare vasi e suppellettili secondo antichi esempi, di grande impatto visivo, in una sintesi integrativa di antico e moderno, che si intonava all'assetto decorativo delle sale del Museo, improntate ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] , ad alterazioni strutturali. Queste sono spesso associate ad alterazioni cromatiche, che possono modificare profondamente l’aspetto visivo, arrivando a comprometterne la leggibilità. Nei monumenti all’aperto (fig. A), in particolare, le tipologie di ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] è poi di altezza inferiore a quella della zona orientale, che, come si è detto, è tutta voltata. La ricerca di impatto visivo, con un netto stacco tra i due blocchi, è analoga a quella di episodi architettonici non lontani, come la domenicana S ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] la leggibilità globale delle composizioni in origine erano infatti affidate interamente al colore, che determinava un effetto visivo da pittura su tavola, privo di concrete valenze scultoree. Il repertorio ornamentale delle cornici è duplice: il ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] G. Lukács metteva in evidenza come nel cinema ci fosse una riduzione dell'unità vivente dell'attore a un simulacro puramente visivo, a una replica meccanica, in quanto "le figure sullo schermo si muovono ma non hanno anima" (1913, trad. it., p. 83 ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] ‒ a curvatura continua, parzialmente interrato al di sotto di una collinetta perimetrale artificiale che ne rende l'impatto visivo particolarmente delicato; su di uno dei due lati corti una struttura architettonica porticata con una torre centrale ne ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] national du Château; l'altra a Parigi, Musée du Louvre, Département des antiquités égyptiennes) sono di grande impatto visivo nell'impianto solenne delle figure e nell'attenzione ai particolari iconografici, secondo quel gusto dell'Egitto che si ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] e Nereidi;tredici paesaggi; tre fogli che, secondo un gusto tutto seicentesco che si pone tra documentazione o diletto visivo, illustrano in modo piacevolmente descrittivo i vari metodi di cacciagione; i quindici Scherzi d'amore, nei quali l'impianto ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] una loro particolare funzionalità narrativa. Rispetto al racconto queste parole in libertà hanno un'autonomia che si esaurisce sul piano visivo, senza mettere in pericolo l'integrità del racconto.
Tra il 1920 e il 1923, come altri futuristi, il G ...
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MANRESA
P. Beseran i Ramon
(lat. Minorisa)
Città della Spagna, in Catalogna (Barcellona), che sorge sulla sponda del fiume Cardener, presso la confluenza con il Llobregat.Il nucleo medievale di M., [...] appoggiano al corpo della navata mediante coppie di archi rampanti, conferendo all'edificio un particolare profilo, dal grande impatto visivo grazie anche alla posizione elevata. La chiesa venne terminata con la cripta e il campanile nel 16° secolo ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.