GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] in special modo il tessuto urbano, cogliendo gli spazi di una città vuota di abitanti. Il G. unisce il documento visivo alla ricerca compositiva attraverso tagli e punti di vista inconsueti, come avviene nella foto del Panorama del cantiere di via ...
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Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] disegni di diversi terreni di gioco sovrapposti a comporre un inedito pattern.
Altro importante tema, caratterizzato da forte impatto visivo e bassi costi, è l'uso del colore: un esempio è costituito da alcuni progetti dello studio Nio Architecten ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] dai crudi spezzati profili, che rievocano le sculture di Giovanni Pisano. La meditata resa spaziale e uno strenuo sperimentalismo visivo indicano inoltre un rinnovato contatto di L. con Giotto e la conoscenza del suo stile maturo, che si palesa ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] da farne un vessillo piantato nel cuore monumentale della città antica e nel mezzo di quell'asse ‒ al contempo stradale e visivo ‒ che aveva come capi il Palazzo Senatorio sul colle capitolino e il complesso pontificio del Laterano.
In questo caso la ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] di abbracciare una visione panoramica di monti, di mare o di campagna, ma questo godimento e quasi possesso visivo del paesaggio si voleva raggiungere senza muoversi dal recinto della propria casa, attraverso portici, belvedere, terrazze, solaria ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] ha esplicitamente una finalità di carattere pedagogico: avviare con maggiore facilità, attraverso un contatto sensibile, visivo, con la profondità misteriosa del messaggio della redenzione, l'accostamento del credente non erudito alla comprensione ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] lo stemma è in linea di massima un'immagine nell'immagine. Che sia scolpito, dipinto o inciso, prende posto in uno spazio visivo che nella maggior parte dei casi forma già di per sé un'immagine: una vetrata, un sigillo, una miniatura, perfino un ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] con S. Giovanni in Laterano, regolarizzato con una piantata di lecci che aveva l'ufficio di consentire il reciproco inquadramento visivo delle due basiliche, sia con il disegno della piazza, pensata per costituire un termine al lungo asse sistino ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] proprio asse. A queste forme architettoniche a volte bizzarre si accompagna una ricerca particolare della luce e dell'effetto visivo. Gli ambienti, anche se a pianta centrale, non vengono tanto sentiti nel loro puro valore spaziale, quanto piuttosto ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] , insieme con la trabeazione conclusa da un timpano spezzato, formano un dispositivo architettonico di grande impatto visivo, a dimostrazione della consumata esperienza del G. preoccupato qui di esprimersi attraverso un "gesto architettonico deciso ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.