La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] dalle analisi. Tracce della tecnica a fresco nelle pitture murali di età romana sono inoltre riconoscibili, attraverso l'esame visivo delle superfici, nei bozzetti delle decorazioni incisi sullo strato di preparazione a calce (sinopia), nei segni di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] il nome del sito, D.-K., che serviva come sede di un governatore provinciale e allo stesso tempo di un visir (sukallu rabiu), che aveva il compito di amministrare e governare la parte occidentale dell'impero, recentemente istituita. Durante l'"età ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Locride
Luigi Caliò
Locride
Regione della Grecia centrale (gr. Λοκρίς; lat. Locris) divisa in età classica in due parti dalla Focide e dalla Doride: a occidente [...] IV secolo con la terza guerra sacra. La nuova rete difensiva è costruita in modo da ottenere un controllo visivo dell’intero territorio e delle altre installazioni fortificate, così da poter utilizzare anche un sistema di segnalazioni luminose per ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] Palaiokastron (forse antica Trachìn). Si tratta di una rete di fortificazioni strutturata in modo tale da permettere un controllo visivo del territorio e delle altre postazioni di difesa, secondo una tecnica che si ritrova anche nel Nord dell’Attica ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] di abbracciare una visione panoramica di monti, di mare o di campagna, ma questo godimento e quasi possesso visivo del paesaggio si voleva raggiungere senza muoversi dal recinto della propria casa, attraverso portici, belvedere, terrazze, solaria ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] proprio asse. A queste forme architettoniche a volte bizzarre si accompagna una ricerca particolare della luce e dell'effetto visivo. Gli ambienti, anche se a pianta centrale, non vengono tanto sentiti nel loro puro valore spaziale, quanto piuttosto ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] , si constata anche il d. a macchia o per macchie. Il d. per macchie parte da un presupposto soprattutto visivo e precisamente dalla considerazione delle apparenze piatte sulla retina. È soprattutto il disegno del momento luminoso. La espressione di ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] della dinastia regnante attraverso il culto degli avi e il cerimoniale di corte. Nel 1486 il portoghese J.A. d'Aveiro visitò e descrisse Benin City, segnando così l'inizio dei rapporti commerciali tra gli Europei e il B. I Portoghesi vi acquistavano ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] . In questi casi, com'è stato sottolineato da J. Flébot-Augustins, le materie prime sono state spostate al di là del campo visivo di chi ne effettuava la raccolta, il che presuppone la capacità di stabilire una relazione tra lo spazio e il tempo e di ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] soggetti sovrapposti, alcuni dei quali di dimensioni notevoli come il bisonte del Grand panneau lungo 4 m circa. L'impatto visivo è dato sia dalla dimensione delle singole figure sia dal rilievo che il segno grafico acquista sullo sfondo del supporto ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.