(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] pieni è più rischioso. La dilatazione pneumatica avviene sotto controllo visivo diretto, poiché il catetere a palloncino viene introdotto nel di effettuare trattamenti disostruttivi sotto diretto controllo visivo, analogamente a quanto avviene per l ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] di dolore è trasmessa dal sistema nocicettivo (dal latino nocēre), analogo ad altri sistemi sensoriali, quali il visivo o l'acustico. Il sistema nocicettivo è costituito, schematicamente, dagli afferenti nocicettivi primari, da neuroni sensitivi ...
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SPERRY, Roger Wolcott
Claudio Massenti
Psicobiologo statunitense, nato a Hartford (Connecticut) il 20 agosto 1913, morto a Pasadena (California) il 17 aprile 1994. Acquisito (1937) nel College Oberlin [...] che per annullare la capacità di un emisfero cerebrale di partecipare all'insorgenza di un riflesso visivo monoculare condizionato non era sufficiente escludere mediante bendaggio l'occhio omolaterale dalla preparazione al condizionamento, e ...
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WIESEL, Torsten Nils
Claudio Massenti
Neurobiologo svedese, nato a Uppsala il 3 giugno 1924. Conseguito il dottorato in medicina presso il Karolinska Institutet di Stoccolma nel 1954, si trasferì negli [...] visive a livello cerebrale. A tale scopo, sperimentando sul gatto e sulla scimmia, hanno scandagliato il flusso degli stimoli visivi dalla loro origine, a livello delle cellule gangliari retiniche, attraverso le vie ottiche (nervi e tratti ottici) e ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] su richiesta del soggetto stesso). I soggetti poi potevano andare, a richiesta, alla toilette. Quindi a parte la restrizione visiva, che era costante, si può calcolare che il soggetto fosse tagliato fuori da un normale ambiente sensoriale per 22 ore ...
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Fisica
Strumento di misurazione, atto a effettuare l’analisi armonica di una grandezza periodica ( a. armonico). È costituito generalmente da uno strumento elettrico, che effettua l’analisi armonica di [...] attenuando il contesto. Così è possibile, per es., riconoscere l’insorgenza o il transito di oggetti in un campo visivo. L’estrazione di informazioni tridimensionali può essere effettuata ricostruendo i vari piani di pro;fondità a partire da coppie o ...
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UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] , e la successiva creazione di un tramite attraverso cui poter inserire uno strumento ottico, il nefroscopio. Sotto controllo visivo è possibile individuare l'urolita che può essere estratto con pinza, se di piccole dimensioni, o polverizzato con ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122; App. II, 1, p. 1055)
Eugenio MAUIRIZIO
L'attuale quadro panoramico della g., rispetto a quello di dieci anni fa, appare caratterizzato da nuove acquisizioni, di interesse puramente [...] È stata perfezionata anche la sua diagnostica. È vero che la diagnosi diretta dell'avvenuta ovulazione si può fare solo col controllo visivo, e quindi o nel corso di un intervento laparotomico o con la culdoscopia, però non vi è dubbio sulla preziosa ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] , saturazione di O2, consumo di O2, a cui si deve aggiungere l'uso della scala di Borg e dell'analogo visivo per la quantificazione dei sintomi soggettivi, come la dispnea.
Benché numerosi sforzi siano stati compiuti allo scopo di individuare nei ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] eventi ne possono produrre di molto simili. Un particolare tipo di immagini è costituito da quelle iconiche; se uno stimolo visivo viene presentato molto rapidamente, per es. una luce che lampeggia in un ambiente buio, la sua immagine persiste per un ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.