Caldwell, Erskine
Laura Salvini
Un autore dalle verità imbarazzanti
Fra gli autori più letti del Novecento, lo scrittore statunitense Erskine Caldwell crebbe a contatto con la realtà rurale povera e [...] scalpore per la violenza e i riferimenti sessuali espliciti, già presenti nel romanzo, ma evidentemente rafforzati dall'impatto visivo. Lo spettacolo ebbe comunque oltre tremila repliche, rimanendo in cartellone a Broadway per più di sette anni. È ...
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RODARI, Gianni
Emanuele Trevi
Giornalista, pedagogista, scrittore per l'infanzia, nato a Omegna (Novara) il 23 ottobre 1920, morto a Roma il 14 aprile 1980. Conseguito il diploma magistrale nel 1937, [...] efficace anche lungo tutta l'esperienza narrativa di R., che fra i titoli più interessanti −spesso arricchiti dall'apporto visivo di illustratori come B. Munari ed E. Luzzati − annovera Il romanzo di Cipollino (1951), Il viaggio della Freccia Azzurra ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] - è alla base sia di opere pittoriche sia di un testo letterario, del 1915, che reca un riferimento proprio alla tecnica visiva: BÏF§ZF+18. Simultaneità. Chimismi lirici. E quando, nel 1920, la sua pittura si rivolgerà a modi compositivi più solidi e ...
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Hanák, Dušan
Eusebio Ciccotti
Regista, fotografo e poeta slovacco, nato a Bratislava il 27 aprile 1938. È il più noto e premiato regista slovacco insieme a Jurai Jakubisko e con il suo lungometraggio [...] fissa e riprese, con il ricorso al grandangolo per ingigantire i dolori fisici della vita, Obrazi provoca un forte shock visivo: al tempo fu accusato di 'apologia della bruttezza estetica' e censurato ('liberato' nel 1988, ha ricevuto poi numerosi ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] negli Stati Uniti, il cui White papers è un libro di carte stampate secondo un ordine affidato esclusivamente al significato visivo dei segni tipografici e che può ricomporsi in ordini diversi. Al mondo trasognato del non-sense, alla letteratura e ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] i. una rappresentazione del reale o di stati d’animo ottenuta mediante notazioni rapide, vivaci, di un gusto accentuatamente visivo, e anche sintatticamente sciolte, quasi staccate. In particolare, il termine qualifica quella forma di prosa lirica, e ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] di codifica possono utilizzare diversi codici, che vanno intesi come formati in cui la mente immagazzina l’informazione (visivo, acustico, verbale, tattile, semantico ecc.). A conclusione del processo di codifica, l’in;formazione è archiviata nei ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] sacre (più per proponimenti pratici che per ispirazione) è messo in evidenza l'elemento terreno e carnale, e perfino quello visivo, di natura idillica, osservato con compiacenza dal Croce. Di un libro dell'Innamorati e di vari suoi saggi si darà ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] le strida e all'udire le lagrime, e ne nasce una vaghezza attonita proprio per l'interferenza del senso fonico e di quello visivo; ma nulla è casuale e tutto è governato da un'arte sapientissima.
La natura così spontanea nel Tasso non è mai di una ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] ; e, in realtà, a parte le sottili considerazioni e i diversi rapporti che i critici videro tra il ‛veggente' e il ‛visivo', non vi è in Campana certo nulla di quella consapevole, risoluta, spietata durezza di radicale rifiuto, di quella inquieta e ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.