ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] [109]). Si celebrava così il trionfo della Chiesa in una forma riassuntiva e simbolica, di particolare impatto visivo, nella quale i riferimenti biblici si mescolavano a quelli mutuati direttamente dal repertorio iconografico imperiale (Walter, 1970 ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] del D., le numerose testimonianze scritte - che ne parlano per lo più in termini elogiativi - e il prezioso supporto visivo dell'incisione coeva raffigurante il reliquiariodi s. Placido consentono di inserire la sua personalità artistica, insieme a G ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] i. una rappresentazione del reale o di stati d’animo ottenuta mediante notazioni rapide, vivaci, di un gusto accentuatamente visivo, e anche sintatticamente sciolte, quasi staccate. In particolare, il termine qualifica quella forma di prosa lirica, e ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] come dati primari non le forme, le immagini, gli elementi storici e sociali ma il sistema dei segni di un linguaggio visivo da decodificare; C. Brandi per es. analizza in termini semiologici l'architettura e rivisita l'intera concezione dell'a. e ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] 'architettura come metafora del p., che sia in grado di esprimere e condensare, attraverso 'frammenti' architettonici, il carattere visivo e mentale di esso, trasfigurato con la pienezza dell'invenzione poetica e la forza evocativa del linguaggio all ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] , che non simile, anzi più tosto dessa paresse, in tanto che molte volte nelle cose da lui fatte si truova che il visivo senso degli uomini vi prese errore, quello credendo esser vero che era dipinto. E per ciò, avendo egli quella arte ritornata in ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] uno stimolo e di una risposta immediata come un riflesso. L'artista considera cioè la scena urbana come uno spettacolo visivo in cui le immagini recano con sé una molteplicità di messaggi, di significati logici, emotivi, simbolici: una realtà che non ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] vediamo alcune delle immagini dipinte indietreggiare, altre venire innanzi, pur essendo l'una e l'altra immagine sullo stesso fronte visivo, ἐπιϕάνεια (De audibilibus, 801 a, 33). Falsa, dunque, la prospettiva sul piano del ‛vero' ed essa è vera sul ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] della ripetizione delle illustrazioni degli stessi episodi nei quattro v., fornendo al tempo stesso un corrispettivo visivo delle elaborazioni dottrinali relative al concetto dell'armonia e dell'unitarietà della narrazione evangelica sostenuto da ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] osservare i genitali delle donne e delle ragazze. Un tempo, fra i qunantuna della Nuova Britannia, quando un uomo faceva visita presso una famiglia, le donne della casa si ritiravano, dopo un breve saluto, dietro l'abitazione poiché, essendo l'ospite ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.