Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] ne è un magnifico esempio, così come gli affreschi di Giotto, nella Basilica di Assisi, con le storie di San Francesco: testi visivi destinati a un pubblico analfabeta per illustrare le gesta di un imperatore o i miracoli di un santo, nonché mezzo di ...
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Architetto nederlandese (n. Utrecht 1957). Formatosi alla Rietveld Academie di Amsterdam e la Architectural Association di Londra, nel 1988, ad Amsterdam, ha fondato con C. Bos (n. 1959) lo studio Van [...] : Villa Wilbrink ad Amersfoort (1992-1994); il ponte Erasmus sulla Mosa a Rotterdam (1990-1996), dal vigoroso impatto visivo, diventato uno dei simboli urbani della città; il padiglione olandese alla Triennale di Milano (1996); il museo Het Valkhof ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] , grazie anche ai contributi di teorici e storici dell'arte.Uno dei primi a porre l'accento sul cinema come arte visiva fu Vachel N. Lindsay, poeta e poligrafo statunitense, in The art of the moving pictures (1915). Secondo Lindsay, la dimensione ...
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Città del Brasile sud-orientale (6.093.472 ab. nel 2007; 12.500.000 ab. nel 2008 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dell’omonimo Stato (43.696 km2 con 15.420.375 ab. nel 2007). R. è [...] è stata dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità. La particolare fisionomia urbana della città, di straordinario impatto visivo, è strettamente legata alla morfologia del sito, caratterizzata da rilievi non elevati ma impervi (morros) e da ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] chiesero agli Israeliani di non rispondere agli attacchi missilistici di Ḥusayn nel corso della Guerra del Golfo. Una serie di visite in Medio Oriente del segretario di stato J. Baker portò alla convocazione della conferenza di pace di Madrid il 30 ...
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Pseudonimo dell’artista italiano Davide Salvadei (n. Rimini 1973). Pioniere del writing in Italia, ha successivamente evoluto il suo linguaggio in senso figurativo, attraverso una ricerca che lo qualifica, [...] dell’utilizzo virtuosistico ed iper-sensibile dello spray, di cui sfrutta al massimo la peculiarità di restituire un effetto visivo incorporeo e fumoso, derivante dalla facoltà di controllare la forza e la consistenza del getto. Ne deriva uno sfumato ...
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illusioni ottiche
Giuditta Parolini
A volte l'occhio inganna la mente
Miraggi d'acqua nel deserto, scale senza fine, cubi dove faccia anteriore e posteriore si confondono sono esempi di illusioni ottiche. [...] dove permettono all'artista di suggerire una scena che in realtà non esiste
Per vedere non bastano gli occhi
L'apparato visivo (visione) degli esseri umani è simile a una macchina fotografica: la luce raggiunge gli occhi ed entra tramite la pupilla ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] puro gioco formale i triangoli che inframmezzano il balletto visivo, o l'alternanza dei volti stilizzati in un da colpire favorevolmente e profondamente Sergej M. Ejzenštejn, che nella sua visita a Parigi nel 1930 volle incontrare L., e del quale, in ...
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Sydney
Livio Sacchi
La principale città australiana, capitale dello Stato del Nuovo Galles del Sud, è caratterizzata, oltre che dalla eccezionalità della posizione geografica, affacciata sulla profonda [...] e di una dozzina di corsi d'acqua che si riversano sulla baia; quest'ultima, in particolare, costituisce il vero centro visivo della città e il punto verso il quale sono orientati la maggior parte degli edifici. L'area metropolitana di S., con una ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] caso dell'archivolto: per questa ragione le file di colonne sotto gli a. di pietra creano spesso in prospettiva l'effetto visivo di una parete. Nel corso della Tarda Antichità l'arco sostituì l'a., che continuò tuttavia a essere usato, specialmente a ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.