Taipei, anni Novanta. Una donna e due giovani uomini entrano in possesso delle chiavi di un appartamento disabitato, in cui si cercano senza però trovarsi quasi mai. Vive l’amour è un film del 1994, seconda [...] «che può essere […] una condizione privilegiata dell’irradiazione atmosferica, soprattutto sotto il profilo visivo» (Griffero, 2017, p. 32). Da qui espedienti visivi come quello del surcadrage, una sorta di schermo nello schermo per cui risulta ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] vedere. Si parli di “vedere”, e non soltanto di “vista” o “visione”, proprio per evidenziare la natura ambigua della capacità visiva dell’indovino. Un tratto che emerge, infatti, da una prima analisi del lessico della visione di Sofocle è l’utilizzo ...
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«Di che colore è il vestito? Bianco e oro o nero e blu?»
Chi ha una minima familiarità con i social network e la realtà di internet in generale probabilmente ricorderà queste domande, che assillarono [...] I neuroscienziati che si sono occupati di questo tipo di immagini hanno proposto due approcci per spiegare come il sistema visivo risolve questa ambiguità: secondo alcuni è in atto un processo bottom-up per cui l’illusione si presenta immediatamente ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] Camillo, detto Delminio (1480-1544), che avvicinò la memoria, come noi abbiamo fatto prima, ad una diffusa esperienza visiva, ovviamente non all’esperienza cinematografica ma, mutatis mutandis, a quella teatrale; suo progetto era quello di erigere un ...
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«Di che colore è il vestito? Bianco e oro o nero e blu?» Chi ha una minima familiarità con i social network e la realtà di internet in generale probabilmente ricorderà queste domande che assillarono mezzo [...] I neuroscienziati che si sono occupati di questo tipo di immagini hanno proposto due approcci per spiegare come il sistema visivo risolve questa ambiguità: secondo alcuni è in atto un processo bottom-up per cui l’illusione si presenta immediatamente ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.
visivo
Riccardo Ambrosini
L'aggettivo, attestato una volta nella Vita Nuova, 5 nel Convivio e 2 nella Commedia, si riferisce con specializzazione tecnica a organi e facoltà del senso della vista, ed è pertanto attributo di ‛ spiriti ' (v....
visivo, campo
Spazio illuminato che può essere abbracciato dallo sguardo tenendo fisso in un punto un solo occhio (c. visivo monoculare) o entrambi (c. visivo binoculare). L’ampiezza del c. visivo, che può essere grossolanamente delineata...