MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] dai percorsi coperti dei portici, il fulcro del quale sarebbe stato costituito da una copia in bronzo della colonna Traiana, "perno visivo di accesso alla piazza" (Artibani, p. 35). Di poco posteriore, la casa di E. Radu (1898), un volume compatto al ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] e si risolve nell'altro, e che l'impressionismo del B. non è mai solo acustico o auditivo, sì anche visivo, anzi visionario. Donde il carattere non musicale ma plastico, seppure di una plasticità così spericolata e friabile, della sua scrittura ...
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SAVIOLI, Leonardo
Paola Ricco
SAVIOLI, Leonardo. – Nacque a Firenze il 30 marzo 1917. Il padre, Socrate, era disegnatore meccanico delle ferrovie; la madre, Isabella Angelini, gestiva una modisteria.
Nel [...] la sua forma peculiare. Il vano scale, in angolo e privo di aperture, evoca le case torri e costituisce un riferimento visivo. Savioli e Santi misero a punto un pannello prefabbricato per i tamponamenti, dalla sezione ad angolo smussato. Villa Taddei ...
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MONTI, Francesco, detto il Brescianino delle battaglie
Francesco Sorce
MONTI, Francesco, detto il Brescianino delle battaglie. – Nacque a Brescia nel 1646. Non si conosce il nome dei genitori.
Pellegrino [...] di Monti, ancorché non esclusive del pittore, come la composizione con il maggiore addensamento di figure su uno dei lati del campo visivo, gli schemi delle pose di lotta e la resa dei fumi e delle polveri del combattimento.
Il corpus delle Battaglie ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] ambienti della precedente abitazione del papa.
Come già in palazzo Rondinini, anche qui impiantò grandi e scenografici assi visivi: articolò la galleria prodotta dallo sfondamento del muro con serliane poste una dietro l'altra in triplice successione ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] sul giardino una continuità spaziale liberamente variata dai giuochi delle colonne. Anche al piano nobile un lungo canocchiale visivo attraversava in profondità tutto l'edificio dalla terrazza sud al salone affacciato sul giardino.
A partire dal 1671 ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] alata che apre l'urna scoprendo i resti mortali della defunta. Si tratta di un elemento di forte impatto visivo che costituisce una nota di leggerezza e sdrammatizza il monumento.
Piuttosto vario, il capitolo delle opere di incerta attribuzione ...
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RAMO, Luciano
Sandro Morachioli
– Nacque a Napoli il 19 dicembre 1886 da Vincenzo, avvocato attivo nella politica cittadina, e da Alfonsina Navarra.
Esordì come «scolaro caricaturista» (Avventure di [...] dell’artigliere, 17 maggio 1918), ai disegni di prima pagina, vere e proprie invasioni dello spazio tipografico nell’intreccio verbo-visivo con i versi di Agno Berlese (Ardito all’assalto, 18 luglio 1918).
Gli anni della guerra coincisero con l ...
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TOPPI, Giove
Andrea Angiolino
Nacque il 2 agosto 1888 ad Ancona da Pietro Toppi, insegnante, e Geltrude Riccardini, casalinga. Il padre risiedette in vari luoghi: fu pittore paesaggista, fece lo scenografo [...] alla vasta esperienza accumulata con i romanzi popolari. «Le sue copertine sono un resoconto, una specie di commento visivo all’opera che seguirà. Egli le costruiva secondo uno schema interpretativo che non sempre teneva conto delle convenzioni su ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] cavalcantiano e dantesco seguito da Dino, si rilevi piuttosto una leggerezza aggraziata e musicale e una sensibilità al dato puramente visivo e coloristico che fanno pensare a Lapo Gianni. A Cino da Pistoia il F. è debitore, oltre, forse, che per ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.