GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] con S. Giovanni in Laterano, regolarizzato con una piantata di lecci che aveva l'ufficio di consentire il reciproco inquadramento visivo delle due basiliche, sia con il disegno della piazza, pensata per costituire un termine al lungo asse sistino ...
Leggi Tutto
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Emanuele Pellegrini
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico. – Nacque a Lucca il 18 marzo 1910 da Francesco, geometra, e da Maria Cesari, secondogenito dopo la sorella Erminia (1908-1991). [...] della forma (1986), intesa vichianamente come «scienza nuova […], conoscenza e possesso del linguaggio espressivo e comunicativo dell’uomo in termini visivi» (p. XI), la sintesi più compiuta e precisa del suo pensiero.
Morì a Firenze il 3 agosto 1987 ...
Leggi Tutto
RISTORI, Adelaide. – Nacque il 29 gennaio 1822 a Cividale del Friuli, dove i genitori si trovavano a recitare con la compagnia Cavicchi, dagli attori Antonio (Capodistria 1796-Firenze 1861) e Maddalena [...] Macbeth, nella traduzione in versi di Giulio Carcano (la scena del sonnambulismo era uno dei suoi cavalli di battaglia). Lo stesso anno visitò Madrid e nell’intervallo tra il primo e il secondo atto di Medea fu ricevuta nel palco di Isabella II e per ...
Leggi Tutto
TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] Nel 1967 creò il primo ampio ciclo di pitture Vita di Voltaire, che definì la complessità narrativa del suo linguaggio visivo. Da quel momento realizzò serie di opere fortemente allusive, tra cui L’uomo dell’organizzazione (1968) e Viaggio in Italia ...
Leggi Tutto
VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] il secondo premio al Concorso provinciale di ceramica di Pesaro, visitò con gli amici la Biennale d’arte di Venezia, nuovo il primo premio al XIX Concorso di Faenza; con Diatò visitò gli ateliers della città di Vallauris, e il richiamo della ricerca ...
Leggi Tutto
LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] lo aveva lodato per la cura degli allestimenti, in questo decennio si rese evidente la sua particolare attenzione per l'aspetto scenico-visivo.
Nel 1843 il L. inserì per la prima volta nei suoi cartelloni un'opera di Verdi, I Lombardi alla prima ...
Leggi Tutto
ROTELLA, Domenico detto Mimmo
Marco Pierini
– Nacque a Catanzaro il 7 ottobre 1918 da Vincenzo, meccanico del genio civile, e da Teresa Curcio, modista.
Secondogenito di quattro fratelli (Ferruccio, [...] anni divenne soggetto del suo lavoro, dando vita a immagini, soprattutto in bianco e nero, di forte impatto visivo, realizzate con la tecnica del riporto fotografico.
Nel 1980 Rotella abbandonò Parigi e si stabilì definitivamente a Milano. Iniziò ...
Leggi Tutto
DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] la caduta libera nell'aria in cavie private degli otoliti, ibid., XIII [1938], pp. 160 s.).
Per quanto riguarda la funzione visiva, le ricerche della D. si sono rivolte, soprattutto, a temi di psicofisica della visione. In questo campo, che è stato ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] , insieme con la trabeazione conclusa da un timpano spezzato, formano un dispositivo architettonico di grande impatto visivo, a dimostrazione della consumata esperienza del G. preoccupato qui di esprimersi attraverso un "gesto architettonico deciso ...
Leggi Tutto
DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] alterazioni radiografiche della base cranica, nei secondi.
Non trascurò, infine, i segni di ripercussione sull'apparato visivo dei traumi chiusi del cranio, sottolineando l'importanza diagnostica del "suo" edema papillo-retinico come espressione di ...
Leggi Tutto
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.