TESSARI, Amedeo
Fabio Melelli
(Duccio). – Nacque a Genova l’11 ottobre 1926, figlio di Amedeo, industriale veneziano trasferitosi a Genova, e di Cesarina Bussotti, attrice di filodrammatica con il nome [...] stuntmen viene esaltata dai movimenti della macchina da presa e da un montaggio serrato che imprime un eccellente ritmo visivo. Sempre attento ai gusti popolari, autore di un cinema che non rinuncia alla sintonia con il pubblico anche generalista ...
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MIGLIAVACCA, Giovanni Ambrogio
Leonella Grasso Caprioli
(Giannambrogio, Gianambrogio). – Nacque a Milano intorno al 1718. Non si conoscono documenti che attestino con precisione gli estremi di nascita [...] emotive ed espressive, nelle quali si faceva spazio l’idea di una intensificazione del movimento a livello visivo, nella struttura drammaturgica come nell’impianto scenografico.
Dopo il periodo delle rappresentazioni viennesi, il M. fece ritorno ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] documentaristica, per quanto a volte di stampo didattico e divulgativo, fu caratterizzata da una continua ricerca del ritmo visivo e sonoro da imprimere al tessuto narrativo, spesso in sostituzione dell’invasiva e assertiva «voice over» di regime ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] la congiuntiva, il sacco lacrimale, le ghiandole di Meibom, la cornea, l'iride (Il processo flogistico considerato in alcuni tessuti dell'organo visivo, ibid., VI [1876], pp. 9-14, 68-76, 105-112, 134-140, 340-347; VII [1877], pp. 9-13, 112-117); l ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] in special modo il tessuto urbano, cogliendo gli spazi di una città vuota di abitanti. Il G. unisce il documento visivo alla ricerca compositiva attraverso tagli e punti di vista inconsueti, come avviene nella foto del Panorama del cantiere di via ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] , a costituire la spinta propulsiva dell’intera riflessione mirandoliana. La letteratura fu per Petrucci trasposizione verbale del visivo e i suoi testi schiettamente letterari furono costruiti attraverso la descrizione di immagini; il ricorso all ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] verificatosi in seguito ad attacchi epilettici, che suscitò l'interesse di Th. Meynert; Nuove ricerche e nuove considerazioni sul campo visivo dei pazzi morali (in Riv. sper. di freniatria, XX [1894], 2, pp. 397-424) in cui descrisse un sintomo di ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] il suo lavoro con versioni da Goethe, Molière, Brecht, Shakespeare, tra le altre. Toccò a Ritratto del Novecento (eseguito con performance audio-visiva in sala Borsa a Bologna tra il 12 e il 16 dicembre 2005; poi, in volume, Lecce 2009) restituire un ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] verso una personale integrazione analitica). Il tutto teso alla verifica della tesi-formula interpretativa di un D'Annunzio "visivo-sensuale" che sorregge l'intero saggio e che motiva sia le numerose stroncature delle parti, secondo il G., caduche ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] ), su La Parrucca (nel 1957) e su fogli d’arte cui collaborò tra il 1958 e il ’59, interessato com’era alla poesia visiva in forma di collage che segnò per Porta l’avvio degli anni Sessanta (su Mac: documenti d’arte d’oggi uscirono due poesie nel ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.