Lewis, Jerry
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926. Ha dato al cinema internazionale un contributo [...] and models (Artisti e modelle). Tashlin, che proveniva dal mondo dell'animazione, lasciò che L. si esprimesse liberamente sul piano visivo e che riempisse ogni sequenza con gag che lo facevano sembrare del tutto simile a un cartone animato. Nel film ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] dell'angoscia inespressa della borghesia urbana in cui l'indagine psicologica dei personaggi si avvale di un linguaggio visivo ellittico e fortemente metaforico. In quegli anni G. scrisse per Petri soggetto e sceneggiatura di un giallo psicologico ...
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Seventh Heaven
Antonio Faeti
(USA 1927, Settimo cielo, bianco e nero, 93m a 24 fps): regia: Frank Borzage; produzione: Frank Borzage per Fox; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Austin Strong; [...] una filosofia sociale dell'essere. Non si tratta, in alcun modo, di un ambito naif; è invece un robusto codice, preliminarmente visivo, in cui si vive, si parla, si ama, senza mai uscirne, proponendo uno stile di vita che possiede, prima di tutto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Cinquanta, in Europa e negli Stati Uniti, vengono ripresi e attualizzati [...] la bandiera degli Stati Uniti. Johns sceglie di intervenire su immagini apparentemente banali, di cui rivaluta il cliché visivo ormai spogliato di ogni significato. Questo permette di giungere a una rappresentazione dell’oggetto che diventa al tempo ...
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Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] russi N.S. Gogol′, A.P. Čechov, A.S. Puškin, M.A. Bulgakov. Nel dopoguerra trasferì in chiave neorealista il suo talento visivo e il suo piglio narrativo, con due cupi drammi quali Il bandito (1946, con Amedeo Nazzari e Anna Magnani) e Senza pietà ...
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Itala film
Marco Scollo Lavizzari
Società di produzione cinematografica fondata a Torino nel 1908 da Giovanni Pastrone e Carlo Sciamengo in occasione della messa in liquidazione della ditta cinematografica [...] spagnolo Segundo de Chomón, tecnico esperto di notevoli trucchi cinematografici, maturò in questa direzione; l'inseguimento dell'effetto visivo, da esperire con una perenne evoluzione tecnica, fu una costante del modo di produzione all'I. F., né ...
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Troma Entertainment
Paolo Marocco
Società di produzione statunitense, fondata nel 1974 a New York da Lloyd Kaufman e Michael Herz come piccola casa di distribuzione, ma poi divenuta uno dei maggiori [...] cantando, mortifica il soggetto bizzarro e delirante con una messa in scena anonima e sciatta dal punto di vista visivo e narrativo; Tromeo and Juliet (1996) di Kaufman è una rivisitazione solo superficialmente dissacrante di W. Shakespeare; Terror ...
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Cushing, Harvey Williams
Francesco Romanelli
Giorgio Fattorini
Medico e neurochirurgo statunitense (Cleveland, Ohio, 1869 - New Haven 1939). Studiò alle università di Yale e Harvard, fu poi medico [...] ), riduzione della densità minerale ossea con aumentato rischio di fratture, infezioni fungine, disturbi del campo visivo dovuti a compressione del chiasma ottico da parte dell’adenoma ipofisario, più raramente iperpigmentazione cutanea (melanodermia ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] sapore mediante gli organi di senso. L’esame organolettico avviene in tre fasi successive: visiva, olfattiva, gustativa.
Esame visivo. Nell’esame visivo si prendono in considerazione la limpidezza, la fluidità, la vivacità, l’effervescenza, il colore ...
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Fisica
Strumento di misurazione, atto a effettuare l’analisi armonica di una grandezza periodica ( a. armonico). È costituito generalmente da uno strumento elettrico, che effettua l’analisi armonica di [...] attenuando il contesto. Così è possibile, per es., riconoscere l’insorgenza o il transito di oggetti in un campo visivo. L’estrazione di informazioni tridimensionali può essere effettuata ricostruendo i vari piani di pro;fondità a partire da coppie o ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.