teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] più, che alla parola. Le neoavanguardie italiane, pur da differenti posizioni estetiche e ideologiche, hanno realizzato un t. visivo e d’immagine di notevole suggestione, prendendo a riferimento antiche e recenti forme spettacolari, come il t. delle ...
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La principale manifestazione sui temi della street art e dell’arte urbana in relazione al territorio a Roma, e una delle più importanti in Italia. Il festival, organizzato dall’agenzia NUfactory, nasce [...] festival, che mira a far riflettere sullo spazio visuale della città e a proporre un’alternativa artistica all’inquinamento visivo “autorizzato” e spesso taciuto provocato dalla pubblicità, in un contesto come quello romano che vive con urgenza il ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] Meno tradizionale e più innovativa si dimostrò invece l'iniziativa francese nell'area del Medio Oriente. Mitterrand stesso si recò in visita ufficiale in Israele nel marzo 1982, primo capo di stato francese, mentre a due riprese − nell'agosto e poi a ...
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YOUNG BRITISH ARTISTS.
Simone Ciglia
– Contesto e caratteri. I protagonisti. Bibliografia
Contesto e caratteri. – Con la denominazione Young British Artists (spesso abbreviata in YBAs) è stata classificata [...] è stato un atteggiamento diretto e radicale, che di frequente è sconfinato nella ricerca di effetti spettacolari o di shock visivo. Ciò ha favorito l’accessibilità anche da parte di un pubblico più vasto, che ha imparato a conoscere questi autori ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] è importante per l'immagine che la città vuole dare di sé. Aperto, dunque, in alcune sue parti, alla visita dei forestieri, se accompagnati da persone di fiducia: era accaduto ad esempio nel 1517, quando alcuni mercanti avevano accompagnato uno ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] . Si realizzano filmati brevi, spesso accompagnati da altre forme di spettacolo. È un cinema ‘delle attrazioni’, un cinema visivo, dove l’inquadratura occupa il centro della rappresentazione, mentre di lì a breve, sarà il racconto ad assumere ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] di più, la componente d della sillaba du assomiglia alla componente g della sillaba ga. Infatti, la forma del pattem visivo che corrisponde a un suono consonantico può addirittura variare con il tono della voce del parlante, cosicché la sillaba da ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] della retina si mettono in contatto con un gran numero di neuroni molto sparsi. Giunto alla maturità, però, il percorso visivo mostra un grado elevato di ordine topografico. In che modo è organizzata questa mappa? Un modello per la formazione delle ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] è il meno accessibile alla nostra coscienza e quindi il più sorprendente.In linea di massima, possiamo affermare che l'attrazione visiva serve ad avvicinarci agli altri, o per lungo tempo, come nel caso dell'interesse del bambino per la madre, o per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] senso, il nesso con Dante non è solo di citazione: entrambi propongono una chiave di lettura in cui il dato visivo si concretizza in forme più naturali. Non è “realismo”, ma avvicinamento alla realtà, dove il moto psicologico, la percezione dello ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.