Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] forma e ponendo l'arte non più come prodotto dell'apprensione e dell'emozione sensoria, ma come un vero e proprio ‛pensiero visivo' (R. Arnheim).
A sua volta, la ricerca iconologica ha messo in luce un altro piano, quello dell'inconscio individuale e ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] varietà di fotografie di persone, di oggetti familiari e di scene, in diversi raggruppamenti, veniva presentata al campo visivo sinistro del paziente e quindi esclusivamente all'emisfero destro (v. fig. 9). Il soggetto riusciva sempre a identificare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] , 1868). I 'fatti' di cui parla Helmholtz sono esperienze di natura fisiologica, ricerche sulle "intuizioni spaziali nel campo visivo", che hanno dato origine a studi sull'origine e 'l'essenza' delle nostre intuizioni dello spazio. Partendo dalla ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] 10; Corpus Christianorum Lat., CXL, 1982), gli analfabeti che non comprendevano la parola scritta, ma costituiscono anche la manifestazione visiva di ciò che la parola non può esprimere - la Risurrezione e il mistero della Redenzione - e, se è giusta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica svolge all’interno della politica di autarchia culturale, voluta e promossa [...] sua munificenza, nella quale la nazione va a identificarsi.
Data l’importanza del messaggio affidato all’opera nelle sue componenti visiva e musicale, Luigi XIV affida il monopolio creativo delle opere da rappresentarsi all’uomo che più di ogni altro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel processo di rinnovamento che caratterizza il secolo XII, la cultura femminile acquisisce centralità [...] semplici decorazioni, ma un coerente materiale esemplificativo dei contenuti dottrinali dell’opera, nell’ottica del “sapere visivo” che è fondamento essenziale della cultura medievale, soprattutto al di fuori delle scuole. La raffigurazione delle ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] -controcampo. Il film ha un sapore del tutto singolare che ricorda Jean-Luc Godard, ma sa scoprire una verità visiva ed esistenziale nuova. Intanto l'affermarsi della nuova avanguardia internazionale non lasciò indifferente B. e lo spinse a tentare ...
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Brighton, scuola di
Francesca Vatteroni
L'individuazione e la definizione di una 'scuola di Brighton' si devono allo storico francese Georges Sadoul, che con questa espressione indica, in alcuni articoli [...] doppie esposizioni, ovvero le soluzioni tecniche adottate nei film di finzione, avvicinarono le loro innovazioni in campo visivo a quelle analoghe di Georges Méliès.In questa complessiva esperienza si possono rinvenire i due fondamentali aspetti che ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] ferro battuto. La torre, dalla sintassi propriamente manieristica, esemplata sui modelli del Vignola, è un autentico fulcro visivo nella lunghissima prospettiva dell'edificio e insieme costituisce una sorta d'arco trionfale con funzione di cerniera ...
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malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] la placenta e provocargli gravi danni a carico dell’apparato visivo, uditivo, del sistema nervoso centrale e del cuore. In prime vie aeree, ma può localizzarsi anche nell’apparato visivo oppure genitale, mentre la tossina si diffonde in tutto ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.