Malattia caratterizzata da spasmi muscolari, specialmente clonici, con perdita più o meno completa della coscienza, per cui l'accesso eclampsico rassomiglia del tutto a un accesso epilettico, tanto più [...] sintomi di un grave stato tossico, quali albuminuria di vario grado, aumento della pressione arteriosa, cefalea, annebbiamento visivo, ecc. L'accesso s'inizia con un periodo brevissimo e sfuggevole di contrazioni fibrillari dei muscoli mimici, detto ...
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IBÁÑEZ é IBÁÑEZ De Ibero Carlos, marchese di Mulhacen
Luigi CARNERA
Generale spagnolo e geodeta, nato a Barcellona il 14 aprile 1825, morto a Nizza il 29 gennaio 1891. Abbracciata la carriera militare, [...] orizzontalmente o press'a poco, e di spostarla lateralmente in guisa da far cadere le scalette graduate nel campo visivo dei microscopî preventivamente allineati secondo la traccia della linea di base.
È ovvio comprendere come, dopo la spranga, la ...
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SCENEGGIATURA
Mino Argentieri
Nella cinematografia è la fase della stesura scritta del film, la quale ne disegna l'ossatura, le componenti principali e le articolazioni, ed è applicabile nella fiction [...] più adatti alla bisogna e nel corso degli anni si è venuta formando una leva di scrittori attenti alle peculiarità del racconto visivo. Accade di rado che autore di una s. sia una sola persona. Sia nei sistemi produttivi più evoluti, sia laddove ...
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Van Berkel, Ben
Maurizio Unali
Architetto nederlandese, nato a Utrecht (Paesi Bassi) il 25 gennaio 1957. Ha studiato architettura presso la Rietveld Academie di Amsterdam e la Architectural Association [...] Erasmus sul fiume Mosa a Rotterdam (1990-1996), elegante struttura strallata, asimmetrica a unico pilone, dal vigoroso impatto visivo, diventata uno dei nuovi simboli urbani della città; il restauro e l'ampliamento del Rijksmuseum Twente a Enschede ...
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GOODMAN, Nelson
Antonio Rainone
Filosofo della scienza e logico statunitense, nato a Somerville (Massachusetts) il 7 agosto 1906. Dopo aver conseguito il Ph.D. alla Harvard University nel 1941, ha insegnato [...] teoria della percezione, sviluppa un metodo di costruzione dei particolari concreti a partire da qualità sensoriali nel campo visivo. A differenza di Carnap, che per la costruzione del suo sistema fenomenista si era servito dell'apparato logico ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] veniva sostituita da uno stimolo ‛distraente' (la vista o lo squittio di un topo) che risvegliava fortemente l'attenzione visiva o uditiva dell'animale. È stato dimostrato che la modificazione, nel senso di una facilitazione o di una inibizione, dei ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] dei veicoli, per la misura del flusso particolato, per l'ispezione di prodotti e per altri usi che richiedono sistemi visivi di dimensioni ridotte, economici e robusti.
Un esempio di controllo di un dispositivo che agisce sull'ambiente
Un esempio di ...
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Industrial design
Antonio Citterio
Delineare in un breve saggio la varietà di vicende, caratteri e condizione contemporanei del design presenta numerose difficoltà. Prendendo le mosse dall’esperienza [...] di incidere sul mercato, capita che venga proposto come ‘buon design’ soprattutto il prodotto facile e di immediato impatto visivo, ideale per le copertine della riviste di settore, a scapito di una chiave di lettura articolata e complessa che ne ...
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Elettrofisiologia del sistema nervoso
Stefano Ferraina
L’elettrofisiologia del sistema nervoso (SN) si occupa di studiare le proprietà elettriche dell’SN centrale e periferico. La misura e la caratterizzazione [...] medicina o la fisiologia nel 1981) hanno registrato l’attività di singoli neuroni a livello della corteccia visiva primaria del gatto anestetizzato, descrivendone l’organizzazione funzionale. Lo studio dell’animale in vivo è spesso multidisciplinare ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] , che vengono sottoposti alla valutazione logico-verbale (o grafo-fonica) che consente la lettura; nell'area visiva sono percepiti i valori cromatici, lineari, di dimensione e profondità, elementi che poi concorreranno alla conoscenza comunicativa ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.