La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] e la battuta finale (punch-line, nella tradizione anglosassone). Quest’ultima distinzione è resa evidente nell’equivalente linguistico-visivo della barzelletta, che è la vignetta umoristica, dove spesso l’illustrazione fornisce il preliminare e la ...
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regista
Bruno Roberti
Chi firma un film
Un film è un racconto per immagini e il regista è il principale autore della costruzione di un’opera cinematografica. Il mestiere del regista è basato su conoscenze [...] dell’ottica di un obiettivo, cioè di quella lente fotografica che, applicata alla cinepresa, allarga o restringe il campo visivo. Infine cura la recitazione degli attori. È questa una fase fondamentale in cui il regista dirige squadre formate da più ...
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chinare
Riccardo Ambrosini
Come verbo transitivo è attestato tredici volte nella Commedia, una nelle Rime e una nel Fiore; come riflessivo è attestato tre volte nella Commedia; il participio ‛ chinato [...] aspirare ad azioni morali "; nel secondo passo " l'urgenza del pericolo ", implicito nel peccato, " è espressa in un atteggiamento visivo " (Pagliaro, Ulisse 94), certamente caro a Dante. Cfr., oltre a Fiore XXIV 1 Vergogna contra terra il capo china ...
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delirium tremens
Sindrome neuropsichica che compare nell’alcolismo cronico, dopo 1÷5 giorni di privazione dell’alcol: è una crisi di astinenza (➔) accompagnata da elevata mortalità (4÷8%), spec. per [...] e propri deliri vividi, allucinazioni visive, da sole o associate a allucinazioni uditive, tattili, olfattive. Il delirio allucinatorio visivo è quasi sempre animato, e spesso, tipicamente, si manifesta con la microzoopsia, cioè la visione di piccoli ...
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Pantheatre
– Associazione nata nel 1981 per iniziativa dell’artista e performer Enrique Pardo che, dopo un lungo studio sul movimento e sulla voce realizzato con un gruppo di attori del Roy art theatre, [...] ed emozionali di ogni attore, e la messa a punto di un metodo coreografico per interpretare i testi basandosi su un linguaggio visivo e fisico, fu il primo spettacolo di una lunga serie fra cui, per quelli realizzati dopo il 2000, si ricordano Que le ...
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Jimmy Choo
‒ Casa di moda inglese specializzata in articoli di lusso, in particolare calzature femminili con tacco a stiletto prodotte a mano, ma anche scarpe da uomo, accessori, borse, occhiali, cinture [...] Tamara Mellon ha optato per le dimissioni, lasciando la direzione artistica ai designer Sandra Choi and Simon Holloway. Nel 2012 il duo ha siglato un accordo di collaborazione con l’artista visivo Rob Pruitt per la collezione crociera 2013. ...
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REGÌA
Mino Argentieri
(App. II, II, p. 678)
Cinematografia. - Dagli anni Trenta in poi, nell'attività cinematografica, la r. ha acquistato caratteri tali da consentirle di esercitare un pieno controllo [...] a 16 mm e a Super 8 e, più recentemente, il nastro elettronico, grazie al quale diventa possibile l'esecuzione di contrappunti visivi nel corso di rappresentazioni teatrali, di concerti o di happenings.
Se, per un verso, i film-makers non hanno mai ...
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Scenografia
Antonio Audino
Teatro
di Antonio Audino
In Italia la s. ha assunto un'importanza prevalente rispetto ai vari elementi che compongono lo spettacolo teatrale, non soltanto per la tradizione [...] ha fatto sì che l'idea stessa del fare spettacolo sia sempre stata legata, in Italia, alla necessità di una fantasia visiva e spaziale di forte impatto: anche in tutto l'ambito di ricerca e sperimentazione scenica si è sempre manifestata con forza ...
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Artista concettuale francese, nato a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 25 marzo 1938. Conclusi a Parigi gli studi presso l'École nationale supérieure des métiers (1956-60), ha esordito nel 1967 al Salon [...] ottico-minimaliste, B. si esprime con bande di colore (invariabilmente larghe 8,7 cm e alternate al bianco), espediente visivo per ridefinire lo spazio o per condurre l'attenzione dello spettatore su uno o più elementi della realtà quotidiana ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a Minneapolis (Minn.) il 29 novembre 1954; rappresenta, con il fratello Ethan, sceneggiatore (nato il 21 settembre del 1957), una delle coppie più anomale e creative [...] Arizona Junior), tormentata storia d'amore tra un rapinatore e una poliziotta, da un lato ha messo in luce il talento visivo dei C. nella composizione dell'immagine e nell'uso di un montaggio frenetico, dall'altro ha evidenziato la leggerezza di tono ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.