accomodamento
accomodaménto [Der. del lat. commodus "adatto"] [LSF] Generic., l'operazione che un sistema compie, o che si compie su un sistema, per adattarsi a condizioni esterne oppure per effetto [...] elastico), consistente nel fatto che l'ordinaria isteresi elastica s'attenua gradatamente, fino a scomparire. ◆ [FME] [OTT] A. visivo: detto anche accomodazione del-l'occhio, è la capacità che ha l'occhio, mediante l'azione dei muscoli che regolano ...
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torrente
Alessandro Niccoli
Ricorre in due similitudini del Paradiso, con il valore di " fiume impetuoso ".
La prima, di evidente derivazione biblica e classica (cfr. Is. 59, 19 " quasi fluvius violentus [...] che si specchia / nave che per torrente giù discende. La similitudine, pur senza risolverlo, illumina con un chiaro fatto visivo l'arduo problema teologico posto dalla necessità di concordare la libertà umana e la prescienza divina: in Dio è presente ...
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RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] pronunciate lettera per lettera), il r. di espressioni in sequenze di simboli (in particolare di caratteri) e il r. visivo.
Bibl.: Per una panoramica delle tecniche fino al 1960: P. Ercoli, Il riconoscimento di configurazioni, in Alta Frequenza, 30 ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] le due arti e affermando che il teatro doveva far leva sostanzialmente sull'attore lasciando la cura degli elementi scenografici e visivi al cinema, il quale, di nuovo, rivelava più stretti legami con la musica.
Oltre all'attività di teorico, L. si ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] la pianificazione e l'esecuzione dei movimenti rimangono irrisolte. Per esempio, non si sa ancora in che modo gli impulsi visivi riescano a provocare i segnali 'motori' che specificano l'ampiezza, la direzione e la velocità di un dato movimento del ...
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illusioni ottiche
Giuditta Parolini
A volte l'occhio inganna la mente
Miraggi d'acqua nel deserto, scale senza fine, cubi dove faccia anteriore e posteriore si confondono sono esempi di illusioni ottiche. [...] dove permettono all'artista di suggerire una scena che in realtà non esiste
Per vedere non bastano gli occhi
L'apparato visivo (visione) degli esseri umani è simile a una macchina fotografica: la luce raggiunge gli occhi ed entra tramite la pupilla ...
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Law, Clara (propr. Law Cheuck Yiu, pinyin Luo Zhuoyao)
Carlo Chatrian
Regista cinematografica, naturalizzata australiana, nata a Macao nel 1954. Ha incarnato lo spirito apolide dei registi della seconda [...] il fatto di aver trovato con The goddess of '67 (2000; La dea del 1967) un giusto equilibrio tra il suo stile visivo, carico nelle scelte cromatiche, e il particolare paesaggio del Nuovo continente. Con Qiu yue ha vinto nel 1992 il Pardo d'oro al ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] guidato dalle briglie. Nella telotassia la sorgente di stimolo (un punto luminoso, una preda, una zona oscura nel campo visivo ecc.) viene mantenuta in un’area determinata del recettore (punto di fissazione) e l’animale si volge direttamente e può ...
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Movimento ritmico, involontario, succedentesi a scosse, che si può verificare in alcuni organi mobili: il capo (n. cefalico), il velo pendulo del palato (n. velico), l’occhio (n. oculare). Quest’ultimo, [...] coordinazione della muscolatura oculare estrinseca, da un suo affaticamento, da un suo deficit motorio o da un deficit visivo.
Il n. provocato può essere indotto in qualsiasi soggetto e fornisce dati sulle varie componenti della funzione vestibolare ...
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Alterazione morbosa della cenestesi. Elementi cenestopatici si può dire che non manchino in nessuna neurosi o psicosi, e talvolta assumono proporzioni imponenti, come nella paralisi progressiva, nella [...] Pende). Obbiettivamente, questi cenestopatici costituzionali presentano anormalità nei riflessi, restringimento concentrico del campo visivo, variazioni dell'eccitabilità idio-muscolare, dermografismo, tremori, e principalmente variazioni del polso e ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.