Siodmak, Robert
Francesco Pitassio
Regista cinematografico tedesco, nato a Dresda l'8 agosto 1900 e morto a Locarno il 10 marzo 1973. Costretto all'emigrazione dal nazismo, fu uno dei nomi più noti [...] di Thelma Jordan). Inoltre, sua caratteristica stilistica fu la capacità di articolare uno sviluppo narrativo nella costruzione visiva di una sola inquadratura, senza frammentare lo spazio attraverso il montaggio. Nel caso dei noir, questo artificio ...
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Paleografia musicale
Luca Conti
Con tale espressione ci si riferisce al complesso di discipline che hanno come oggetto di studio le antiche notazioni musicali, la loro evoluzione storica e la loro decifrazione. [...] in notazione moderna, pur senza un vero e proprio lavoro di revisione critica. Poiché la notazione musicale è il corrispettivo visivo di un suono, il paleografo decifra i caratteri salienti di un manoscritto - in particolare le altezze, i valori di ...
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Nel 1907 E. Urbantschitsch aveva osservato che alcuni soggetti, qualche tempo dopo la percezione d'un oggetto, avevano di esso una immagine assai fedele, assai viva, precisa nei contorni e nei particolari, [...] ricerche questo tipo d'immagini, che egli chiamò eidetiche. Le immagini eidetiche furono da lui osservate specialmente nel campo visivo, ma altri autori, e specie Henning, ne hanno dimostrato la presenza anche in altri campi sensoriali. Un allievo ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] a 30 Hz. Uno studio recente ha confrontato le risposte MEG provocate da parole presentate o nella forma uditiva o in quella visiva, con le risposte MEG evocate da parole ascoltate al contrario o da sequenze di falsi caratteri (Eulitz et al., 1996). l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] di design che si sta affermando sempre più in varie parti del mondo, ma anche per gli artefatti di comunicazione visiva. Oltre ai già noti Steiner, Munari, Carboni, Huber, e ai citati Noorda e Vignelli, sono numerosi gli operatori che connotano ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] di cinema che di fatto si poneva contro il cinema spettacolare, più vicino quindi a una 'pittura dinamica' o a una 'poesia visiva'.Fra costoro un posto di primo piano occupano Viking Eggeling e Hans Richter, due pittori, il primo svedese e il secondo ...
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paura
Nadia Canu
Una reazione emotiva a un pericolo esterno consciamente riconosciuto, che si manifesta con uno stato di allerta, apprensione, timore, preoccupazione, esitazione, diffidenza, disagio [...] del vento piuttosto che presumere il contrario. La via breve, che agisce subito, coinvolge il talamo (che riceve segnali acustici o visivi) il quale, non essendo in grado di decifrare se i segnali sono pericolosi o meno, li invia per precauzione all ...
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Cukor, George (propr. George Dewey)
Patrick McGilligan
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 14 luglio 1899 e morto a Los Angeles il 23 gennaio 1983. Sebbene non fosse molto noto al [...] p. 162). Sebbene C. ostentasse un apparente disinteresse per la conoscenza tecnica della macchina da presa, il suo stile visivo, pur ingannevole ed elegante, si rivela invece complesso e personale. Profondamente in sintonia con la gente di spettacolo ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] nel 1933 per raggiunti limiti di età.
Appassionato studioso dei vari aspetti della fisiologia e della patologia dell'apparecchio visivo, fu autore di numerose ricerche. Prima ancora di conseguire la laurea, quando era allievo interno della clinica ...
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realta virtuale
realtà virtuale locuz. sost. f. – La simulazione del mondo fisico (simulazione del reale) è un ambito tecnico-scientifico in cui, avvalendosi dell’informatica, dell’interfaccia uomo-macchina [...] estremamente intuitiva l’interazione con gli oggetti. Nei display l’obiettivo è di avere HMD che coprano interamente il campo visivo umano, di oltre 180°, con pesi, ingombri ed emissione di calore limitati per un livello di comfort atto a permetterne ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.