STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] chiesero agli Israeliani di non rispondere agli attacchi missilistici di Ḥusayn nel corso della Guerra del Golfo. Una serie di visite in Medio Oriente del segretario di stato J. Baker portò alla convocazione della conferenza di pace di Madrid il 30 ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] , le sue opere si sviluppano secondo un preciso modello nel quale la gag verbale è spesso subordinata all'impianto visivo e i meccanismi tipicamente slapstick della ripetizione e dell'equivoco vengono rielaborati e rinnovati. Tra i pochissimi registi ...
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Amminoacido solforato (detto anche acido γ-tio-α-amminobutirrico); prodotto intermedio nella sintesi della cisteina e precursore della metionina nel ciclo dell’attivazione del gruppo metilico. L’o. può [...] non utilizzata è escreta nelle urine come omocistina. I segni clinici si estrinsecano con ritardo mentale, lassità dei legamenti, problemi vascolari con rischi di tromboembolia. Esistono varianti benigne solo con danno a carico dell’apparato visivo. ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] acustico encefalico comprese tra l'ingresso dell'8° nervo (onda i) e il collicolo inferiore (onda v).
Potenziale Evocato Visivo (PEV). − Il PEV (fig. 2) impiega due tipi principali di stimolazione: stimolazione con variazione di luminanza (per es. un ...
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Grafica editoriale
Silvia Monaco
Rinnovamenti
L’ultimo decennio ha rappresentato per la grafica editoriale, al di là delle diverse concezioni espressive, un periodo di maturazione per quanto riguarda [...] e John Ross, compie esperimenti artistici sul tema del libro come oggetto d’arte concettuale: 87 (2006) è un libro sul valore visivo dei numeri attraverso l’utilizzo di 87 diversi caratteri.
In Germania l’interesse per la ricerca sul tema del libro è ...
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corpo genicolato laterale
Nucleo geminato presente specularmente nella porzione destra e in quella sinistra del talamo. Il corpo genicolato laterale è una stazione intermedia delle vie visive, dove le [...] dei tratti ottici entrano in contatto sinaptico con le cellule genicolate, i cui assoni si dirigono poi alla corteccia visiva primaria dello stesso lato. I campi recettivi delle cellule del corpo genicolato sono molto simili a quelli della retina ...
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Regista cinematografico inglese (n. South Shields, Tyne and Wear, 1937). Affermato regista pubblicitario, ha esordito nel lungometraggio col notevole The duellists (1977). Dotato di tecnica smagliante, [...] a prediligere atmosfere oniriche e ambientazioni claustrofobiche, confermando la capacità di conciliare esigenze commerciali e talento visivo. Ha poi diretto Matchstick men (Il genio della truffa, 2003), Kingdom of Heaven (Le crociate, 2005 ...
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Pseudonimo dell’artista italiano Davide Salvadei (n. Rimini 1973). Pioniere del writing in Italia, ha successivamente evoluto il suo linguaggio in senso figurativo, attraverso una ricerca che lo qualifica, [...] dell’utilizzo virtuosistico ed iper-sensibile dello spray, di cui sfrutta al massimo la peculiarità di restituire un effetto visivo incorporeo e fumoso, derivante dalla facoltà di controllare la forza e la consistenza del getto. Ne deriva uno sfumato ...
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ONOFRI, Arturo
Salvatore Rosati
Poeta, nato il 15 settembre 1885 a Roma, dove morì il 25 dicembre 1928.
Delle sue prime liriche (Liriche, Roma 1907; Poemi tragici, ivi 1908; Canti delle oasi, ivi 1909) [...] affermatisi tra i più notevoli. Al cosiddetto frammentismo aderì col volume Orchestrine (Napoli 1917); ma una reazione al sensualismo visivo di questa fase già si profila nel successivo volume Arioso (Roma 1921) e si accentua in Le Trombe d'argento ...
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endoscopia
Procedimento diagnostico che utilizza vari tipi di strumenti ottici, detti endoscopi, solitamente flessibili e a fibre ottiche, per la visione (diretta o indiretta) della superficie interna [...] si trova la pinza bioptica: essa consente prelievi di piccole parti di tessuto, nelle zone che all’esame visivo endoscopico sono risultate meritevoli di approfondimento diagnostico istologico. Il filo con il frammento viene sfilato e il campione ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.