King, Stephen (propr. Stephen Edwin)
King, Stephen (propr. Stephen Edwin). – Scrittore statunitense (n. Portland 1947). Di origini modeste, inizia giovanissimo a pubblicare racconti. Nel 1974 pubblica [...] contemporanea. Tra questi, The shining (1977; trad. it 1978), trasformato da S. Kubrick in un film di straordinario impatto visivo, The dead zone (1979; trad. it. 1981), portato sullo schermo nel 1983 da D. Cronenberg, e Misery (1987; trad ...
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Nella critica cinematografica, e subordinatamente letteraria, opera caratterizzata dalla presenza di scene violente, trame criminose, atmosfere inquietanti. Il termine fu introdotto nel 1946 da alcuni [...] . Tuttavia nei decenni successivi innumerevoli film, definibili postnoir e neonoir, accomunati da un determinato stile narrativo e visivo nonché da particolari temi, personaggi e situazioni, hanno sviluppato e aggiornato i moduli espressivi del n ...
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Regista cinematografico inglese (n. Shepperton, Londra, 1933); dopo l'esordio in patria con Catch us if you can (1965), lavorò soprattutto negli Stati Uniti. Dopo Point blank (Senza un attimo di tregua, [...] '40, 1987); I dreamt I woke up (1991). Nel corso degli anni Novanta ha realizzato opere di forte impatto visivo, alternando spesso situazioni di furiosa aggressività a riflessioni di carattere filosofico (il rapporto dell'uomo con la propria storia ...
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anatomia Si dice di quella parte o elemento costitutivo di un organo o segmento corporeo situato più vicino a un determinato punto di origine, che per gli arti è la loro radice, per il tubo digerente la [...] a inferiore e anteriore. psicologia Nella psicologia dello sviluppo, spazio p. è quello in cui vengono compresi gli spazi orale, visivo e afferrabile. Con l’inizio della locomozione, lo spazio p. si sviluppa in spazio distale, che si apre alle ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] un personale stile visionario con dirompenti scene d'azione. Anche Scott ha continuato a realizzare un c. spettacolare di forte impatto visivo, come in Kingdom of heaven (2005; Le crociate). A sua volta l'opera di D. Lynch ha mantenuto la sua potenza ...
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Aggettivo che designa tutto ciò che serve ad allontanare e a frustrare un'influenza malvagia (v. iettatura). La ragione d'esistenza di ogni ἀποτρόπαιον deriva in linea retta dalla teoria democritea degli [...] che vi si specchia. Per evitare quindi gl'inconvenienti, è necessario andare armati in guisa da obbligare ogni raggio visivo pericoloso a deviare.
Tanta è la varietà dei mezzi apotropaici, forse non ancora sufficientemente studiati, che si stenta a ...
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Pink Floyd
Marta Tedeschini Lalli
Gruppo rock inglese, formato a Londra nel 1965 da R. Waters (n. Great Bookham, Surrey, 1944; basso elettrico), R. Wright (n. Londra 1945; tastiere), N. Mason (n. Birmingham [...] cominciato a integrare nelle loro esecuzioni giochi di luce ed effetti scenici diversi, elaborando una forma di spettacolo visivo, oltre che musicale, che è rimasta la cifra caratterizzante la proposta artistica del famoso gruppo.
Alle diapositive ...
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sensibile
Il termine vale sia " che può sentire " o " capace di sentire " (designando il soggetto della sensazione), sia " che può essere sentito " (e indica ciò che è oggetto di sensazione, ciò che [...] sensitiva, Cv IV VII 15), essendo quella nella quale il sentire è la facoltà più alta; in Cv III IX 9 lo spirito visivo... a la parte del cerebro dinanzi, dov'è la sensibile virtude sì come in principio fontale, subitamente sanza tempo la [forma s ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] trasporto con veicoli a guida automatica basata sulla visione. Nell’ambito della ricerca di ulteriori aree di utilizzo del r. visivo, va menzionato il settore medico, in cui la visione artificiale può aiutare il medico nell’analisi di immagini o il ...
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Nome d'arte del regista statunitense Shelton Jackson Lee (n. Atlanta 1957), uno dei più significativi esponenti della cultura afroamericana nel cinema contemporaneo. Segnalatosi con la regia di She's gotta [...] New York, 1999), Bamboozled (2000) ha continuato a realizzare un cinema brillante e volutamente provocatorio, di forte impatto visivo ed emotivo. L. ha spesso rappresentato il microcosmo dei ghetti neri di Brooklyn e ha frequentemente fatto ricorso a ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.