Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] , grazie anche ai contributi di teorici e storici dell'arte.Uno dei primi a porre l'accento sul cinema come arte visiva fu Vachel N. Lindsay, poeta e poligrafo statunitense, in The art of the moving pictures (1915). Secondo Lindsay, la dimensione ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] di reazione rafforzino in modo sostanziale il modello che abbiamo elaborato. In effetti la risposta più rapida è la modalità visiva con la strizzatina dell'occhio (circa 315 ms), seguita dalla risposta con le dita (circa 580 ms) e dalla risposta ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] , oppure deve posarsi da qualche parte per sentire il vento mentre sta fermo. I moscerini della frutta hanno un circuito visivo che è in grado di misurare la deriva nella direzione perpendicolare all'asse del corpo e sulla base di questa determinare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Reggae e hip hop sono due forme musicali popular dotate di un impatto tale che, nell’ultima [...] di New York, attraverso un insieme di forme artistiche apparse alla fine degli anni Settanta: il graffitismo nell’arte visiva; la breakdance, danza acrobatica; il rap, genere musicale che nella sua basilare forma può definirsi come una versificazione ...
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Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figura retorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] impiego nei poeti più attenti al circuito comunicativo col lettore. Così Guido Gozzano la usa come artificio (anche visivo) di sovradeterminazione conoscitiva (3) e come modalizzatore del tempo narrativo testuale interno o per rendere il senso della ...
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retto
Vale " diritto ", e in traslato, con riferimento all'atteggiamento morale, " onesto " (v. RETTITUDINE). L'equivalente greco ὅρθός è termine tecnico della geometria, impiegato quindi anche nello [...] di D., ritiene per ciò stesso di essere oggetto dell'insistente guardare del poeta.
Concepito il rapporto tra l'occhio e il campo visivo come quello che intercorre tra la base di una piramide e il vertice di essa, in modo che da tutti i punti della ...
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Infusori
Giuseppe M. Carpaneto
Microbi ricoperti di ciglia
I Protozoi Ciliati, detti anche Infusori, si riconoscono per il corpo interamente o parzialmente ricoperto di ciglia. Si tratta di microrganismi [...] o da un fontanile, scopriamo un brulichio di vita. Corpi di forma ovale attraversano rapidamente il campo visivo lasciando scorgere un movimento ordinato di ciglia. Sono i parameci (genere Paramecium), comuni rappresentanti dei Protozoi Ciliati ...
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chiasma ottico
Lamina di sostanza bianca, ben visibile in corrispondenza della base del cervello, formata dalla confluenza dei due nervi ottici e che posteriormente si continua nelle benderelle (formazioni [...] mentre quelle provenienti dalla metà nasale oltrepassano la linea mediana del c. o. e vanno dal lato opposto, formando il fascio crociato. Lesioni del c. o. causano emianopsia, ossia cecità di una metà del campo visivo di uno o di ambedue gli occhi. ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] che può essere abbracciato dallo sguardo tenendo fisso in un punto un solo occhio (c. visivo monoculare) o entrambi (c. visivo binoculare). Normalmente il c. visivo di ciascun occhio è più esteso lateralmente, un po’ meno in basso, ancora meno in ...
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Città del Brasile sud-orientale (6.093.472 ab. nel 2007; 12.500.000 ab. nel 2008 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dell’omonimo Stato (43.696 km2 con 15.420.375 ab. nel 2007). R. è [...] è stata dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità. La particolare fisionomia urbana della città, di straordinario impatto visivo, è strettamente legata alla morfologia del sito, caratterizzata da rilievi non elevati ma impervi (morros) e da ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.