macchia
Zona piana o leggermente rilevata di colore diverso da quello dei tessuti circostanti. In partic., ogni modificazione di colorito della cute o delle mucose che non scompare alla pressione e che [...] e, se in corrispondenza del coccige, m. coccigee. Per estens. del concetto al campo visivo: m. cieca, area fisiologicamente cieca del campo visivo corrispondente alla zona di proiezione del punto di origine del nervo ottico. ● In anatomia, piccole ...
Leggi Tutto
Architetto nederlandese (n. Utrecht 1957). Formatosi alla Rietveld Academie di Amsterdam e la Architectural Association di Londra, nel 1988, ad Amsterdam, ha fondato con C. Bos (n. 1959) lo studio Van [...] : Villa Wilbrink ad Amersfoort (1992-1994); il ponte Erasmus sulla Mosa a Rotterdam (1990-1996), dal vigoroso impatto visivo, diventato uno dei simboli urbani della città; il padiglione olandese alla Triennale di Milano (1996); il museo Het Valkhof ...
Leggi Tutto
adattamento
adattaménto [Atto ed effetto dell'adattare o dell'adattarsi (→ adattato)] [LSF] (a) La capacità che un sistema ha di modificare il proprio funzionamento o la propria struttura in relazione [...] elettromagnetica che investe il sistema venga completamente trasmessa senza alcuna riflessione, o quasi. ◆ [FME] [OTT] A. visivo: la proprietà dell'occhio di regolare automaticamente, entro certi limiti, la sua sensibilità in relazione al flusso ...
Leggi Tutto
Jonze, Spike (nome d¿arte di Adam Spiegel)
Jonze, Spike (nome d’arte di Adam Spiegel). – Regista, attore, sceneggiatore e produttore statunitense (n. Rockville, MD, 1969). Uno dei più innovativi registi [...] creativi delle ultime generazioni, Charlie Kaufman, J. ha realizzato alcuni film interessanti tanto da un punto di vista visivo quanto formale poggiandosi sulla scrittura decostruttivista di Kaufman. Being John Malkovich (1999) è il manifesto del suo ...
Leggi Tutto
ipercolonna per la dominanza oculare
Sistema interrelato di colonne corticali nella corteccia visiva, deputato all’analisi degli input specifici di ciascun occhio. La specificità è determinata dal fatto [...] doppi di ipercolonne sono sufficienti a elaborare tutti gli input provenienti da una regione determinata del campo visivo, con una sovrapposizione minima nelle regioni del campo visivo servite da insiemi adiacenti di ipercolonne. (*)
→ Neocorteccia ...
Leggi Tutto
lamina quadrigemina
Porzione del tronco dell’encefalo che corrisponde alla faccia dorsale del mesencefalo, così denominata per la presenza di quattro tubercoli (corpi quadrigemini), due superiori e due [...] uditive; quelli superiori sono nuclei delle vie ottiche e, tramite i corpi genicolati laterali, ricevono fibre dalla corteccia visiva. La l. q. è centro di attività somatiche complesse quali l’orientamento della testa, la deviazione coniugata degli ...
Leggi Tutto
Operazione con cui un film viene dotato di un sonoro diverso da quello originale, per eliminare difetti tecnici o di recitazione, o trasferire il parlato in una lingua diversa.
Cenni storici
L’avvento [...] dialoghi originali in modo che il labiale e il visivo siano adattati in perfetto sincronismo.
Il filmato viene per spostare frasi o interi pezzi di dialoghi rispetto al visivo. Nella fase del missaggio si miscelano le colonne doppiate con ...
Leggi Tutto
JANCSO, Miklós
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema ungherese, nato a Vác il 21 settembre 1921. Dopo una serie di documentari e alcuni lungometraggi, si affaccia di prepotenza alla ribalta internazionale [...] , dall'impiego del piano sequenza, a seguire e a isolare i personaggi senza mai abbandonarli in un contesto narrativo e visivo volutamente dilatato e totale. Questo stile, via via più meditato e maturo, portava al successo anche i film seguenti ...
Leggi Tutto
trasognanza
s. f. Condizione di chi sogna a occhi aperti, di chi si sente trasportato in una realtà di sogno.
• Dall’Università di Syracuse arriva freschissima la ricerca che dice una parola definitiva [...] che vuol dire buio intorno a te, solo una persona illuminata, quella che è entrata improvvisamente nel tuo campo visivo, batticuore e incapacità di verbalizzare. (Maria Luisa Agnese, Corriere della sera, 26 ottobre 2010, p. 29, Cronache).
- Derivato ...
Leggi Tutto
PERFORMANCE.
Eugenio Viola
– Performance e re-enactment. Ripresentare l’opera: tradire la performance o salvaguardare la memoria? Bibliografia
Performance e re-enactment. – La p., è noto, si basa su [...] un’esistenza significativa come eventi autonomi presentati al pubblico». In questo caso, «Lo spazio del documento (sia esso visivo o audiovisivo) è il solo spazio in cui si manifesta la performance» (The performativity of performance documentation ...
Leggi Tutto
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.