disadattamento
disadattaménto [Comp. di dis- e adattamento, "mancanza di adattamento"] [ELT] La mancanza di adattamento di impedenza tra un generatore e un utilizzatore (elettrici, acustici, meccanici). [...] ottiche, il termine può indicare non perfetta uguaglianza dell'indice di rifrazione di mezzi messi a contatto fra loro o dispersi l'uno nell'altro. ◆ [FME] [OTT] D. visivo: il ridursi o il venire meno del potere di adattamento (←) dell'occhio. ...
Leggi Tutto
Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] direzione opposta faceva viaggiare la formica di meno. Così, una misura di distanza che gli insetti utilizzano è il flusso visivo. Quando le foraggiatrici si spostano, i pattern sul terreno sembrano muoversi all'indietro sotto di loro e questo flusso ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Concettuale per eccellenza, l’opera di Giulio Paolini appare come un enigmatico labirinto [...] ’artista stesso, come operatore del linguaggio e complice dell’osservatore. Paolini analizza lo statuto dell’opera, indaga il campo visivo e lo delimita. Passa attraverso la citazione e se ne appropria. Il riferimento al passato e la sua ripetizione ...
Leggi Tutto
circulare (verbo)
Emilio Pasquini
Dal tardo latino circulare, si configura in D. quale termine soltanto poetico e paradisiaco, di uso esclusivamente transitivo (come il più comune ‛ cerchiare ': vedi). [...] e lira che canta le sue lodi aggirandosi intorno a Maria. Vi si ha così una perfetta corrispondenza fra elemento acustico e visivo (" fa una cosa sola del canto e del movimento angelico " annota il Sapegno, sulla scia di una stupenda glossa del ...
Leggi Tutto
prosopoagnosia
Incapacità di riconoscere persone note sulla base del loro viso (esse a volte vengono riconosciute, ma per il modo di vestire e altre caratteristiche); la voce invece viene subito riconosciuta. [...] parte basale dell’emisfero destro, come agnosia spaziale, aprassia costruttiva, aprassia dell’abbigliamento, deficit del campo visivo sinistro. In alcuni casi le lesioni sono bilaterali, nelle regioni mediobasali della regione occipitotemporale. ...
Leggi Tutto
Strumento endoscopico che sfrutta la proprietà delle fibre ottiche di vetro di guidare la luce. È costituito da un tubo flessibile, del diametro di poco più di un cm, che racchiude due fasci di fibre ottiche [...] o per introdurre liquidi di lavaggio, l’altro fa da guida a un sondino bioptico per prelievi dalla zona di lesione sotto controllo visivo. Trova impiego nell’esame endoscopico dell’esofago, dello stomaco, del duodeno, del colon, della vescica ecc. ...
Leggi Tutto
stato vegetativo
Fabio Ferrarelli
Condizione clinica caratterizzata dalla presenza di un’attività di veglia in assenza di una consapevolezza cosciente di sé e dell’ambiente circostante. Il paziente [...] a stimoli dolorosi, ed effettuare movimenti spontanei afinalistici. Non è però capace di seguire con lo sguardo uno stimolo visivo, eseguire anche i più semplici ordini verbali, emettere parole o compiere movimenti finalizzati. Lo stato vegetativo è ...
Leggi Tutto
Poeta e critico letterario svedese (Kyrkefalla, Skaraborgslän, 1904 - Hälsingborg 1997); formatosi nel clima letterario dell'espressionismo, indugiò a lungo in pose decadentistiche. Più tardi, sotto l'influsso [...] ("Sotto il segno di Saturno", 1956), Insyn ("Introspezione", 1962), Ådernät ("Intreccio di vene", 1968), Synkrets ("Cerchio visivo", 1974). Critico militante, tradusse anche lirica straniera; tra i suoi numerosi saggi e studî: Strövtåg ("Escursioni ...
Leggi Tutto
TSUKAMOTO, Shinya
Luigi Abiusi
Regista giapponese, nato a Tōkyō il 1° gennaio 1960. Il suo cinema, sin dai primi cortometraggi in Super 8, realizzati a partire dalla fine degli anni Settanta, s’incentra [...] di un amore), e che vanno a definire una continua tensione a sperimentare forme cinematografiche estreme, dall’impatto visivo e sonoro violento e spesso disturbante.
Già nel mediometraggio Denchu Kozo no boken (Le avventure del ragazzo del palo ...
Leggi Tutto
Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] ne è un magnifico esempio, così come gli affreschi di Giotto, nella Basilica di Assisi, con le storie di San Francesco: testi visivi destinati a un pubblico analfabeta per illustrare le gesta di un imperatore o i miracoli di un santo, nonché mezzo di ...
Leggi Tutto
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.