NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] alla parte posteriore del lobus anterior (III a V, H III ad H V) e del lobulus simplex (VI, H VI); sappiamo del pari che impulsi visivi e uditivi arrivano ai lobuli VI e VII (R. S. Snider e A. Stowell, 1944) ed anche al lobulus ansiformis, H VII A (E ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] di tensione, di emozione, di sofferenza, di pathos, traumi che si trasmettono come una sorta di corrente a tutto l’ambiente visivo in cui sono immersi, in modo da dilatare il tempo della visione. Come supporti di proiezione, le installazioni di Viola ...
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Gainsbourg, Charlotte
Gainsbourg, Charlotte. – Attrice francese (n. Londra 1971), figlia del cantautore e poeta Serge e dell’attrice inglese Jane Birkin. Ha debuttato nel cinema giovanissima, nella seconda [...] poetiche e immaginifiche, con ruoli che evidenziano il contrasto tra il suo aspetto algido e la forte emotività del contesto visivo. Nel 2000 ha vinto il premio César come miglior attrice non protagonista per La bûche (Pranzo di Natale) di Danièle ...
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Oct
s. m. inv. Sigla dell’ingl. Optical coherence tomography, Tomografia ottica computerizzata o Tomografia ottica a coerenza di fase.
• La neurite ottica da infezioni virali si verifica più spesso nei [...] possono esserci più eventi (forme isolate ricorrenti e recidivanti). Il primo passo è una visita neuroftalmologica con alcuni esami di base come il campo visivo computerizzato e la tomografia a luce coerente (Oct) del nervo ottico e della macula ...
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Regista, sceneggiatore e produttore statunitense (n. Burbank 1958). Appassionato sin dall'infanzia di cartoni animati e di classici del cinema fantastico e horror, ha cominciato a lavorare alla Disney [...] porcello, 1988) e Batman (1989). Ma è con Edward scissorhands (1990) che è emerso in pieno il suo universo visivo, caratterizzato da atmosfere gotiche e sepolcrali e spesso popolato da individui cupi e solitari condannati alla loro anormalità. Nel ...
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otticopatia ischemica
Rara patologia oculare dovuta a una scarsa perfusione arteriosa del nervo ottico, generalmente per un’occlusione delle arterie che lo irrorano. Si distingue una forma non arteritica [...] all’esordio è variabile, ma generalmente inferiore a 2/10.
Otticopatia ischemica arteritica
Più invalidante dal punto di vista visivo rispetto alla forma non arteritica, l’o. i. arteritica fa parte di un quadro generale di vasculite granulomatosa ...
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tunica
Andrea Mariani
Il vocabolo è usato una sola volta, non nel senso proprio di " veste ", bensì in quello traslato di " rivestimento ", " membrana ", " pellicola ", riferito al sottile strato di [...] già abbastanza comune nel linguaggio dei medici e degli anatomisti, come l'identico valore di gonna, in Pd XXVI 71-72 lo spirto visivo che ricorre / a lo splendor che va di gonna in gonna (cfr. Buti: " di tonica in tonica. Dicono i naturalisti che l ...
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Struttura architettonica destinata a sostenere le campane. Essenzialmente connesso all’architettura religiosa cristiana, isolato o incorporato nell’edificio della chiesa, è generalmente turriforme (donde [...] muro isolato traforato da archetti entro i quali sono istallate le campane.
Legato alla scansione del tempo liturgico, richiamo sonoro e visivo per le comunità dei fedeli, isolato o connesso alla facciata o alla parte absidale della chiesa, il c. ha ...
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Doyle, Christopher
Serafino Murri
Direttore della fotografia australiano, nato a Caringbah (New South Wales) il 2 maggio 1952. Ha lavorato (anche come operatore alla macchina) con molti fra i più importanti [...] Cina, dal fertile contrasto tra il rigoroso stile di Chen Kaige e l'anarchia espressiva di D. è scaturita la particolare grana visiva di Feng yue (1995; Le tentazioni della luna). D. ha lavorato ancora con Wong Kar-Wai al suggestivo Chunguang zha xie ...
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REYMOND, Carlo
Giuseppe Ovio
Oftalmologo, nato ad Albertville in Savoia il 26 ottobre 1833, morto a Torino l'8 luglio 1911. Fu da prima allievo di C. Sperino e poi suo successore, fino dal 1876, come [...] , frutto di una lunga preparazione. Classici ormai sono i suoi lavori sull'emeralopia e torpore della retina, sul campo visivo, sulle astenopie, sull'angolo visuale, sullo strabismo e sull'astigmatismo. Altro suo merito principale fu quello di aver ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.