GARRONE, Matteo
Bruno Roberti
Regista cinematografico, nato a Roma il 15 ottobre 1968. Si è affermato nei primi anni Duemila come uno dei più interessanti cineasti della nuova generazione. Cifra riconoscibile [...] duro realismo di derivazione documentaristica e cura formale nell’uso degli spazi e nell’invenzione visiva, derivante dai suoi inizi come artista visivo. La libertà espressiva, la mobilità della macchina da presa, il metodo dell’improvvisazione con ...
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LADY GAGA
Stefano Oliva
Nome d’arte di Stefani Joanne Angelina Germanotta, cantautrice statunitense di origine italiana, nata a New York il 28 marzo 1986. Vincitrice di cinque Grammy awards e di 13 [...] anni è diventata una delle cantanti più note a livello mondiale grazie al suo stile originale e provocatorio. Il forte impatto visivo delle sue esibizioni, ai confini tra il pop e la performance, e l’elaborazione musicale dei suoi brani, in alcuni ...
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paura
Simone Macrì
Paure ancestrali animali
Le paure ancestrali costituiscono un caso particolare di ansia (➔), ossia di un evento minaccioso, probabile ma non attualmente presente né imminente. Le [...] mai avuto conoscenza diretta. Studi simili, condotti in roditori di laboratorio, mai precedentemente esposti a situazioni di precipizio visivo, dimostrano come anche ratti e topi di pochi giorni siano in grado di evitare il potenziale pericolo. Oltre ...
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perimetro
perìmetro [Der. del lat. perimetros, dal gr. perímetros, comp. di peri- "intorno" e métron "misura"] [ALG] Il contorno (meglio, bordo) di una figura (piana o no) e, più spesso, la misura di [...] suoi lati e, anche, la lunghezza complessiva di essi. ◆ [MTR] [FME] Strumento per determinare l'ampiezza del campo visivo, costituito, nella sua forma più semplice e usuale, da un regolo metallico semicircolare, graduato, e da un apposito sostegno ...
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uveite
Infiammazione dell’uvea. Se è limitata alla coroide, è detta coroidite (➔); se coinvolge iride e corpo ciliare iridociclite (➔). Può essere diffusa o avere un’estensione circoscritta; l’evoluzione [...] essere causa di uveite. I sintomi dominanti sono il dolore, la fotofobia, la lacrimazione e l’annebbiamento visivo. La terapia consiste nel trattamento della causa prima dell’infezione. Possono essere utilizzati antibiotici e corticosteroidi per via ...
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occhio
Federigo Tollemache
Si hanno le occorrenze seguenti: Vita Nuova 56, Rime 68, Convivio 71, Inferno 67, Purgatorio 101, Paradiso 95, Fiore 6.
O. è dato dalle Concordanze dell'I.B.M. come il sostantivo [...] stessi ‛ o. d'Argo ' ricorrono altre due volte in un paragone (XXXII 65 e 66).
2.6. Nel Paradiso, il carattere visivo del viaggio ultraterreno, che, come si è già notato, ha più risalto negli ultimi sei canti del Purgatorio, si accentua ulteriormente ...
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corteccia parietale
Porzione di corteccia cerebrale posteriore, delimitata anteriormente dal giro centrale, posteriormente dal solco parieto-occipitale, e inferiormente dal solco laterale. In essa sono [...] associative come i lobuli parietali superiore e inferiore. Nella corteccia parietale vengono elaborate informazioni relative al tatto, alla localizzazione degli oggetti nello spazio e all’attenzione verso il campo visivo controlaterale. (*)
→ Visione ...
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RADET, Georges
Piero Treves
Storico francese, nato a Chesley (Aube) il 28 novembre 1859, morto a St.-Morillon (Gironda) il 9 luglio 1941. Discepolo di N. Fustel de Coulanges e di P. Vidal de La Blache [...] francese di Atene e incaricato di numerose esplorazioni e missioni in Asia Minore, ne derivò il gusto del particolare visivo e il senso ambientale concreto che informano la sua opera di storico. Professore all'università di Bordeaux (1888-1934 ...
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diencefalopatia
Patologia che interessa il diencefalo, causando una sindrome, detta appunto diencefalica, rara e complessa; la cause sono soprattutto tumorali (astrocitoma, craniofaringioma, glioma), [...] e l’euforia possono portare a diagnosi tardiva del tumore. Altri segni comprendono idrocefalo, nistagmo, disturbi del campo visivo, pallore della papilla ottica, vomito e cefalea. Nell’adulto la d. si può invece manifestare con obesità associata ...
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Movimento letterario e artistico (fr. lettrisme) fondato a Parigi nel 1945 da Isidore Isou (pseudonimo del poeta e pittore francese Ioan-Isidor Goldstein, Botoşani 1925 - Parigi 2007), autore di Les lettristes [...] da suoni privi di significato, trascritti mediante le lettere dell’alfabeto. A ciò si accompagna, sul versante visivo, la ricerca di una scrittura (ipergrafia) che utilizzi tutti i mezzi di notazione possibili (grafici, stenografici, criptografici ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.