L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di stampa, con il largo appoggio della polizia al controllo pastorale dei parroci. Ma l'interesse dei papi del primo Ottocento modo o nell'altro con la massoneria. Con la Inimica vis si sottolinea che questa si propone sostanzialmente di negare il ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] era stato stipulato nel 787 in occasione della sua terza visita a Roma. Devolvendo alla Chiesa quei censi e proventi il nei confronti del basileus, la forza espansiva, sul piano pastorale, del patriarcato d’Occidente. Due decenni più tardi tali ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] . Un interessamento che risale addirittura al 1899, quando visitò un dipinto della Traslazione della Santa Casa nella basilica corrisponde all’identità del cristiano italiano proposta dai piani pastorali della Cei dagli anni Settanta: non ha sempre ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] di S. Gregorio al Celio e del monastero di Subiaco. Qui egli stabilì la propria residenza, avviando subito le visitepastorali in tutto il territorio, ma dovette presto lasciare l'abbazia per il lungo e difficile conclave del 1774-1775. Questo ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] cui la Chiesa avrebbe potuto programmare la sua strategia pastorale, politica e di servizio nei confronti della questione. 1954-1959.
56 A. Comba, Rapporto alla Tavola relativo alla visita in Germania dal 1 al 31 maggio 1960, ATV, Raccolta relazioni ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] con le tradizioni spirituali del paese (e soprattutto con le sue diocesi promuovendo frequenti visite ad limina condotte dai vescovi e visitepastorali), conquistando così rapidamente una fiducia, dentro e fuori la Chiesa, che sarebbe cresciuta con ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] giornali e periodici di preciso ambito diocesano e pastorale»69. Gli esempi andavano da don Luigi . Ferrari, Vaticano e Israele, cit., p. 175, parla a proposito della visita in Israele di un «attento gioco di ommissioni e reticenze» da parte della ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] scritto ad attenersi alle norme disciplinari e liturgiche del ministero pastorale; e l'indiculum iuramenti, cioè il testo del C. si imbarcò a Porto per recarsi a Costantinopoli in visita ufficiale, l'ultima compiuta da un papa nella capitale dell ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] e soprattutto non sottoposta a regole. L'attività pastorale continuò nel 1575 con l'apertura del primo . 268; A. Pasini, Applicazione del concilio di Trento in diocesi di Parma nella visita apostolica di mons. G. B. Castelli, Parma 1953, pp. 19, 21, ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] sacre ordinazioni, II, fasc. 1-763; Ibid., ss. Visite, fasc. 208-269 (gli atti del sinodo del 1831 sono 109 s., 118, 204; G. Martina, Ilclero italiano e la sua azione pastorale verso la metà dell'Ottocento, in R. Aubert, Il pontificato diPio IX, ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...