Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] 'interno della Chiesa di riforme della disciplina, della cura pastorale, della liturgia e soprattutto degli studi sacri. Nei rapporti ad affrontare una situazione di contrasto che si acuì per la visita del presidente É. Loubet al re d'Italia nel 1904; ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] rapporti ecumenici", auspicando in occasione del 2000 una visita papale nei "luoghi che si trovano sul cammino di briganti e di Anni Santi, Torino 1974.
Anno Santo: discorsi pastorali di Paolo vi, Città del Vaticano 1976.
Giorni dell'Anno Santo 1975 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di avviare a definitiva soluzione il problema gesuitico. La stessa visita che in conclave fece l'imperatore Giuseppe II col fratello Pietro politico. In realtà, C. XIV, privo di esperienza pastorale e diplomatica e di legami precisi con il S. Collegio ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] all'enciclica il carattere tipico assunto nell'età moderna - raccomanderà ai vescovi la formazione del clero, le visitepastorali, l'obbligo della residenza, confermato poi dalla bolla Ad universae christianae reipublicae del 3 sett. 1746. Per ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] con notevoli forze e largo seguito di grandi ecclesiastici e laici.
La prima visita ed il primo convegno a Roma di un sovrano franco con un papa , che in nome di S. Pietro e dell'autorità pastorale trasmessa da S. Pietro ai suoi successori, si era ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] stessi dai loro presuli per una precisa scelta di disimpegno pastorale.
Un atteggiamento di così severo distacco, se generava qualche dedicate come era consuetudine a gesti di pietà e alla visita di ospedali, monasteri e altri luoghi sacri, ebbero ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] il controllo era assicurato peraltro anche dal principio della visita annuale a ciascuna figlia da parte dell'abate dell' un breve accenno dello scalpello, le ali, o come bastone pastorale in un capitello della sala capitolare di Le Thoronet, oppure ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , dell'esegesi, dell'ascetica, della predicazione pastorale. Alcuni campioni significativi esprimono la portata complessiva allo sterminio, coloro che dovevano essere salvati nel giorno della 'visita' (Ez. 9, 5), quale fedelmente figurata nel sec. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ancora vivente Leone VIII -, spezzandogli sulla testa il pastorale, mentre era prostrato al suolo dopo essere stato , recarsi "ad limina" voleva dire da tempo rendere la debita visita al papa. Sinibaldo Fieschi (poi Innocenzo IV) era andato più ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] di creare un monastero dopo sedici anni di lavoro pastorale tra i minatori italiani – si trasferirono nel 1928 Vedi G. Vian, Il servizio degli abati pragliesi alla Santa Sede. Visite apostoliche e rapporti con la Curia romana, in Spes una in reditu, ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...