Vedi FIRUZABAD dell'anno: 1960 - 1994
FĪRŪZĀBĀD
A. Giuliano
D Città della Persia meridionale a circa 1270 m sul mare (regione di Fars, 30 km a S di Shiraz) in una fertile valle circondata da montagne [...] V (224 d. C.). A destra Ardashir colpisce Artabano che cade da cavallo, al centro Shapur combatte contro Dārbendān, visir di Artabano, a sinistra un paggio ha disarcionato un avvversario. Il rilievo, il primo tra quelli conosciuti di età sassanide ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] con la Grecia, naturalmente dalla parte persiana: ed è proprio questa la ragione per cui Erodoto intorno al 450 a.C. visitò l'Egitto, per raccogliere il materiale necessario alla stesura delle sue Storie che, come è noto, hanno per oggetto proprio le ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] precedente dinastia. L’amministrazione si articolò e un visir fu posto accanto al re, mentre numerosi funzionari, tombe di personaggi collegati alla corte, come la tomba ipogea del visir di Psammetico I, Bakenrenef, e quella di Pedipep, precettore di ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] costruzione del complesso piramidale di Djeser (faraone della III dinastia, intorno al 2700), sotto la guida di Imhotep, visir e architetto. Djeser è dunque considerato dalla tradizione menfita come "colui che ha inaugurato la pietra [da taglio]". L ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] (Richard, 1982) un s., apposto con inchiostro nero, per contrassegnare i volumi della biblioteca fondata a Tabriz dal visir ilkhanide Rashīd al-Dīn: il timbro rettangolare reca in caratteri cufici la scritta waqf-i kitabkhāna-yi rashīdiyya. Non è ...
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IRAQ, Museo dell'
F. Basmachi
IRAQ, Museo dell'. − Il Museo dell'I. a Bagdad è il museo centrale del paese ed è il più grande di tutti i musei iracheni. Raccoglie le testimonianze archeologiche delle [...] a Khorsābād, con bassorilievi significativi per la vita degli Assiri. Una lastra presenta il re assiro Sargon II che riceve il visir; altre, scene di caccia o processioni di tributarî. Nel cortile del museo sono esposte altre stele e due tori con ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] , quando viene espressamente usato in un'iscrizione di Urukagina per indicare la carica di "primo ministro" ovvero di "gran visir", mentre una sua più ampia diffusione è conosciuta con il periodo neosumerico presso i dinasti/governatori di Lagash. A ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] 'epoca il palazzo della città alta dovesse essere crollato. Anche se non assolveva più funzioni palaziali all'epoca della visita di Ibn Battuta, la struttura potrebbe essere stata utilizzata per altri scopi, soprattutto se si considera che frammenti ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] e i portastendardo - cariche assai ambite a corte - portano le insegne della loro funzione. In particolare vesti speciali hanno il visir, alcuni sacerdoti (fra i quali notevole il sem che porta sulla veste una pelle di pantera), i giudici che portano ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] 'iscrizione cufica che cita il committente, il califfo fatimide al-Musta'lī (1094-1101), e il supervisore dell'opera, il suo visir al-Afḍal, per i suoi notevoli esborsi in tessuti. Le fasce lungo ciascun lato sono decorate da uccelli, animali e da un ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.