FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] non poteva negoziare; invano egli cercò di trattare separatamente con i ministri, nel tentativo di far breccia: il gran visir Ahmed Hersekoglu si fece negare; Davud si chiuse nel lutto, quanto a Mustafà agà, non andò oltre generiche assicurazioni di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] che paralizzava la trattazione anche delle pratiche più semplici: così, il 1° maggio '56, doveva riferire la nomina di un nuovo visir, Mustafà, il cui predecessore era "venuto a noia del monarca più per la naturale incostanza di questo, che per altra ...
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faraone
Sergio Pernigotti
Il sovrano dell'antico Egitto
Con il termine faraone indichiamo i sovrani che per più di tremila anni hanno regnato sul trono dell'antico Egitto. Tale parola non si usa per [...] di un gran numero di funzionari che collaborassero con lui. Il suo più stretto collaboratore era quello che noi chiamiamo visir, il quale aveva poteri simili a quelli di un Primo ministro dei nostri giorni: da lui dipendevano vari ministri che ...
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COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] 'uti possidetis. Apparve subito chiaro che le trattative erano destinate al fallimento: di fronte alle esorbitanti richieste del gran visir (restituzione di Lerrino e pagamento di un tributo annuo di 100.000 ducati), ai due inviati restavano margini ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] tra Impero ottomano e potenze europee. Si trattava di un «negozio grave», ovvero sostituire con il favore del visir il patriarca Cirillo Lukaris con Cirillo Contaris, metropolita di Veria (Berea in Macedonia). Lukaris, sei volte patriarca dal ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] quattro pezze di magnifica stoffa di seta trapunta d'oro, e scambiò con il sovrano e poi con il gran visir espressioni improntate a grande cordialità. Pare che questa accoglienza illudesse alquanto il B., inducendolo a speranze eccessive: così, nel ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] dalla Spagna. Nel 1166 la città fu assediata da Amalrico re di Gerusalemme, appoggiato da una flotta pisana e dal visir fatimida Shāwar, contro una guarnigione sira comandata da Saladino. La decadenza si accentuò sotto i Mamelucchi e i Turchi, che ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] dell'aristocrazia comitale e si impegnò a uccidere Maione.
M. morì nella notte del 10 nov. 1160, quando, di ritorno da una visita all'arcivescovo Ugo, fu sorpreso nei pressi della porta S. Agata e ferito mortalmente con un colpo di spada da Bonello ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] noto come il Legislatore, per l’importanza delle sue ordinanze che regolavano la divisione dei poteri nell’Impero. Il gran visir, nominato dal sultano, in mancanza di questi poteva presiedere il divano, ossia il consiglio di governo dell’Impero che ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] dilettantesco di marca nobiliare cui il L. tentava di accostarsi. L'insieme dovette procurargli una fama discreta se Il visir amante geloso, overo Le disgrazie di Giurgia. Introduzzione drammatica per un lotto…, con dedica a Chiara Lanci Accoramboni ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.